La comunità di Osigo e tutta Fregona sono in lutto: è venuto a mancare all’età di 50 anni, dopo aver combattuto contro una malattia, l’ingegner Massimo Uliana.
Il professionista era conosciutissimo nella comunità di Osigo – dove si era trasferito con la famiglia per stare accanto alla madre – soprattutto per il suo grande sorriso e la sua disponibilità. Insieme a mamma Franca era molto attivo nel volontariato, sempre pronto a dare una mano al proprio paese e a fare comunità.
Massimo era ingegnere e, nella via dove abitava, anche altri residenti hanno fatto gli stessi studi o intrapreso la stessa professione. Per questo motivo i compaesani, in modo scherzoso, l’avevano rinominata “La via degli ingegneri”.
Massimo lascia “la sua principessa” Vittoria, la moglie Cristina, la mamma Franca e tutta la sua famiglia, che qualche anno fa aveva subito il dolore della morte del padre di Massimo, Severino.
“Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime”: con questa frase di Sant’Agostino la famiglia saluta, nell’epigrafe, il proprio congiunto.
La famiglia Uliana ha voluto rivolgere pubblicamente un ringraziamento particolare a tutto il personale del reparto di Medicina dell’Ospedale di Vittorio Veneto e “a tutti coloro che hanno condiviso con noi questo duro percorso”.
Il funerale sarà celebrato domani venerdì 29 settembre alle ore 15.00 nella chiesa arcipretale di Fregona. Il Santo Rosario è stato recitato questa sera nella parrocchiale di Osigo. Dopo il rito funebre, si proseguirà per la cremazione.
La famiglia chiede non fiori ma eventuali offerte da devolvere all’Istituto oncologico Veneto di Padova.
(Foto: Onoranze Funebri Da Ros).
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