Tiene banco ancora la questione delle strade e spazi silvo-pastorali (nelle foto) nel Comune di Fregona e l’accesso gratuito o a pagamento secondo l’avviso di divieto ai mezzi motorizzati emesso qualche settimana fa dal comune. “La notizia buona – osserva Daniele Dal Mas del Comitato Valsalega – è che i proprietari di rustici o beni immobili (case o malghe) sono esentati, stante alla legge, dal pagamento della marca da bollo di 16 euro imposta all’atto della presentazione del documento richiesto dal Comune, che chiede ai proprietari terrieri o agli aventi diritto di presentare apposito modulo in Comune, che attesti il diritto di accesso alla proprietà”.
In zone come Cadolten, ma pure nell’area di Zuel o sul Pizzoc, sono diversi i proprietari di immobili che avrebbero diritto all’esenzione: “Per questo – dice Dal Mas, attento osservatore della salvaguardia del bosco e del territorio -, invito pertanto il Comune a rivedere il regolamento approvato. Ringrazio il consigliere regionale Sonia Brescacin che si è attivata sulla questione e ricordo che la Strada del Santo ha goduto del finanziamento pubblico di Avepa (l’agenzia Veneta dei pagamenti in agricoltura) di qualche centinaio di migliaia di euro, il quale tra le clausole prevedeva che la strada fino al 2020, dovesse essere regolarmente accessibile senza particolari divieti. Sto comunque approfondendo – conclude – anche quest’ultima questione perchè con regolamenti come questo, che si potevano evitare, si sta sempre andando contro chi in realtà si occupa della gestione della montagna, dei boschi e dei sentieri”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comitato Valsalega).
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