Ottant’anni di storia imprenditoriale e non sentirli: potrebbe essere commentata così la storia di Busetto srl, realtà aziendale situata in via del Palù a Gaiarine, specializzata nella vendita e produzione di sedie, poltrone e tavoli su misura.
Una vicenda professionale che è stata ieri festeggiata proprio a Gaiarine.
La storia della Busetto parte quindi da lontano: era il 1945 quando Antonio Busetto “Domariol” assunse il primo collaboratore nella sua attività di falegname.
Ma il fondatore fu anche pilastro dell’allora scuola di disegno di Francenigo (frazione di Gaiarine), frequentata da quasi tutti i futuri mobilieri della zona.
Una formazione, quella di Busetto, che contava anche nozioni apprese sul campo, all’estero: da giovane emigrato in Germania ebbe esperienze formative prima con Ferdinand Porsche, partecipando alla costruzione della Volkswagen e poi, alla presenza dell’ingegner Von Braun, nella realizzazione di involucri in legno per missili.
Dopo la guerra fece ritorno a casa, dove attenderlo c’erano inizialmente solo fame e miseria.
Da qui ebbe inizio un lungo viaggio fatto di fatica ma anche di successi, attraversando periodi storici complicati e crisi internazionali ricorrenti.
Inizialmente l’azienda fondata da Busetto produceva serramenti per abitazioni, mobili, salette da pranzo, per poi concentrarsi su sedie e poltroncine.
Oggi la società è guidata dai figli Angelo, Giuseppe, Domenica, Maria e Paola e conta ben 40 dipendenti e collaboratori.
Tra i suoi clienti conta diverse aziende del settore del mobile italiano, e non solo, inoltre è presente nei mercati di Nord America, Cina, Emirati Arabi, luogo dove vede anche un punto vendita con il proprio marchio.
Durante i festeggiamenti di ieri l’assessore Alex Segat (con delega a Bilancio, Tributi e Associazioni) ha consegnato a nome dell’amministrazione comunale di Gaiarine una targa, a ricordo di questo traguardo.
“Alla famiglia Busetto l’augurio di proseguire nella propria attività per tanti anni ancora, mantenendo sempre i valori di laboriosità e concretezza tipici del nostro Nord Est”, le parole di Segat.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Gaiarine)
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