Un volume su don Dionisio Ragazzon, pastore amato della comunità di Bibano, scomparso durante la processione del Venerdì santo nel 1982, sarà presentato domani martedì 5 settembre alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale.
Un libro voluto per consegnare alla memoria della parrocchia e di tutta la diocesi la figura di un sacerdote tanto stimato e benvoluto – “per molti una guida, un padre e un fratello, per tutti un esempio” – ripercorrendo le tappe della sua storia di vita e di fede. Già lo scorso anno, nel 40esimo della morte, la chiesa parrocchiale ospitò una mostra fotografica dedicata a don Dionisio.
Classe 1913, don Dionisio nacque a Formeniga di Vittorio Veneto. Entrò nel seminario vescovile della diocesi nel 1929, venendo consacrato sacerdote da monsignor Eugenio Beccegato il 7 giugno del 1941.
Nel suo lungo impegno pastorale, don Ragazzon fu cooperatore pastorale a Rustignè di Oderzo e vicerettore della Scuola Apostolica del “Sacro Cuore” di Oderzo, poi vicerettore del Collegio “Dante” di Vittorio Veneto, e quindi del seminario. Cooperatore a Francenigo, e quindi parroco di Mosnigo a Moriago della Battaglia, don Dionisio fu nominato parroco di Bibano nel 1954, in seguito alla rinuncia di don Girolamo Baccicchetti: vi rimase per quasi 28 anni, fino al 1982, anno della sua improvvisa scomparsa durante la processione del Venerdì santo.
Nella sua ultima omelia della Passione diceva, come a testamento spirituale della sua esistenza: “Fratelli perdonate, perdonate sempre! Non solo a quelli che vi chiedono perdono, ma anche a quelli che non ve lo chiedono”.
La serata di domani vedrà gli interventi degli autori della ricerca: Massimo Bazzo, don Alessio Magoga, direttore de L’Azione (editrice del volume), Anna Menegaldo e Gianni Tonon. Sono attesi inoltre monsignor Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Paola Guzzo, sindaco di Godega di Sant’Urbano, e don Celestino Mattiuz, parroco di Bibano, Godega e Pianzano.
(Foto: per concessione di Gianni Tonon).
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