Mareno, la rabbia del sindaco Cattai: bandi usati per ripianare i deficit di chi non sa amministrare

“Non posso accettare che si facciano passare “contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio” ciò che invece è un intervento assistenzialista per chi ha i conti del bilancio messi peggio”, aveva scritto il sindaco di Mareno di Piave Gianpietro Cattai (nella foto) sulla sua pagina Facebook qualche giorno fa, in seguito alla mancata assegnazione di fondi al Comune da parte dello Stato.

“Come amministrazione comunale di Mareno avevamo chiesto il contributo a fondo perduto per l’adeguamento sismico del municipio – spiega il primo cittadino, interpellato sull’accaduto – ma non siamo risultati assegnatari del contributo perché abbiamo i conti in regola”.

Si tratta di un bando emesso in seguito alla Legge finanziaria del 2018, per l’assegnazione di 150 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici pubblici.

“Ci sono state più di 10 mila richieste, ma solo 54 Comuni, tutti con i conti fortemente in rosso, hanno ricevuto i finanziamenti – denuncia il sindaco Cattai – Mareno di Piave non è tra questi, dal momento che il nostro bilancio attualmente è in regola. Mi ha irritato, però, il fatto che i finanziamenti siano stati fatti passare per una sorta di bando in cui, teoricamente, avrebbero dovuto vincere quei Comuni, come il nostro, con i progetti già pronti e il bilancio regolare, mentre alla fine si è chiaramente trattato di un escamotage per ripianare i deficit di chi non sa amministrare bene”.

“Si abbia almeno la decenza di chiamare questi finanziamenti col nome giusto – conclude Gianpietro Cattai – Insomma, lo sdegno rimane, come pure l’onore di amministrare un Comune virtuoso”.

(Fonte: Anna Antoniazzi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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