Tra gli indiscussi protagonisti del volontariato c’è la Protezione Civile, ci siamo abituati a vedere frequentemente le “giubbe gialle” durante i mesi del lockdown ma loro ci sono sempre, 365 giorni all’anno per le più svariate attività.
Nella Vallata che da Miane conduce a Vittorio gli “angeli” della Protezione Civile, insieme agli alpini, sono i volontari dell’Avab (Associazione volontari antincendio boschivo) Valsana, formata dai ragazzi di Cison, Farra, Follina e Miane.
A inizio giugno sono stati impegnati in numerose emergenze idrogeologiche ma in questo mese di luglio, fortunatamente, il gruppo di Miane ha potuto dedicarsi a due attività mentalmente meno impegnative.
Domenica scorsa, 19 luglio, otto volontari dell’Avab si sono adoperati per la manutenzione e la pulizia del sentiero che si collega al 988, che il Comune di Miane ha affidato loro in convenzione.
Durante l’intervento è stato necessario il taglio di alcuni alberi caduti sul sentiero, si è inoltre provveduto allo sfalcio dell’erba e alla rimozione di ramaglie e rovi.
“Una nuova occasione per passare qualche momento all’aria aperta e la dimostrazione dell’attenzione che da sempre abbiamo verso il nostro territorio” hanno affermato gli otto “ragazzi” dell’Avab.
Martedì 14 luglio, invece, si sono resi protagonisti di un’attività ancora più importante: si sono umilmente “messi in cattedra” per far conoscere ai ragazzi del campo estivo organizzato dal Rifugio Posa Puner con NaturalMente Guide che cosa significhi essere un volontario della Protezione Civile e, in particolare, dell’Avab.
I ragazzi hanno scoperto attraverso il gioco la struttura della Protezione Civile, il mondo dell’emergenza, i vari scenari di rischio presenti nel nostro territorio e alcune tecniche di prevenzione e di autoprotezione da mettere in atto in casa o nelle gite fuori porta.
Hanno inoltre potuto sperimentare e vivere in prima persona una simulazione di un incendio boschivo, dalle prime avvisaglie fino all’intervento delle squadre di antincendio boschivo, che hanno provveduto allo spegnimento del fuoco anche grazie al supporto dei ragazzi.
Con stupore dei volontari la simulazione si è infine conclusa con l’arrivo sul posto del sindaco di Miane, Denny Buso, intervenuto per il controllo dell’emergenza simulata. Al termine il primo cittadino ha salutato i giovani sottolineando l’importanza del sistema di Protezione Civile ed il continuo sostegno reciproco tra istituzioni e volontariato. Un’esperienza che, sicuramente, questi 11 ragazzi non dimenticheranno mai.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Avab Valsana).
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