Al vecchio cimitero di Montebelluna fa tappa il MoFFe per il progetto “Un cimitero da vivere”

“Un cimitero da vivere” (questo il nome del progetto ideato dall’associazione Levi Alumni e gestito dai giovani ventenni dell’associazione CombinAzioni) continua il suo percorso con una nuova iniziativa grazie al finanziamento dell’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma Ue European Solidarity Corps.

E, dopo il teatro visto a luglio con lo spettacolo “La Scelta” di Marco Cortesi e Mara Moschini, è la volta del cinema. Sabato 29 agosto alle ore 21 farà tappa all’ex-cimitero il MoFFe Monnezza film festival, tra i primi e più apprezzati festival estivi open air del trevigiano dedicati ai documentari ambientalisti. In caso di maltempo, l’evento verrà rinviato al primo giorno successivo di bel tempo.

Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione: combinazioni.festival@gmail.com o 3454813756.

Nell’anno della pandemia, il MoFFe ha voluto cogliere e dar forza a due spinte emerse durante questo periodo così difficile e delicato: il valore della solidarietà e l’importanza della comunità. Itinerante per vocazione, anche quest’anno il festival dà visibilità a quelle comunità locali che sostengono e portano avanti progetti sociali ed economici alternativi.

Dall’incontro tra MoFFe e CombinAzioni, che già in passato hanno sperimentato sinergie fertili, nasce quindi la serata di sabato con la proiezione del documentario “Iisland” del regista Miha Čelar, che sarà presente a Montebelluna. L’isola a cui rimanda il titolo è quella di Busi (Biševo), di soli 5.84 km².

La piccola comunità che ci vive rischia di dover lasciare l’isola per sempre. Queste persone però sono molto determinate a rimanere. In particolare, Lada e Lucio, la coppia più giovane sull’isola, vogliono salvaguardarne lo sviluppo e decidono di prendere in mano la situazione.

Questa iniziativa potrebbe essere difficile in quanto non tutti i 13 abitanti sono molto collaborativi. Le persone della vicina isola di Vis progettano di prendere in consegna la terra di Biševo per farne un’attrazione turistica ancora più sfruttata. Chi vincerà? Iisland è la storia della condizione umana e dello sviluppo della democrazia in una piccola comunità isolana.

Una vicenda, questa, che con le sue dinamiche di turismo di massa e di sfruttamento del patrimonio ambientale ricorda da vicino quella veneziana dell’isola di Poveglia. Così, oltre al regista, sarà presente per un incontro al termine della proiezione anche Patrizia Veclani in rappresentanza dell’associazione Poveglia per Tutti. Condurrà la serata, moderando l’incontro, la giornalista Valentina Calzavara.

Prima della proiezione del film, alle ore 18.45, si svolgerà una passeggiata guidata ai sepolcreti di Santa Maria in Colle e al vecchio cimitero, ma i posti per questa attività sono già esauriti. Per i partecipanti, sarà inoltre possibile cenare al sacco presso villa Binetti, grazie alla disponibilità della Fondazione Museo dello Scarpone, oppure al ristorante Tavernetta al Tiglio d’Oro prenotando al 3454813756 entro il 27 agosto.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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