Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Locale di Montebelluna per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative. Nelle ultime settimane, gli agenti, coordinati dal Comandante Commissario Paolo Scarpa, hanno effettuato numerosi interventi che hanno portato a risultati significativi nella lotta all’illegalità.
L’operazione più rilevante riguarda il sequestro di cinque veicoli pignorati, il cui valore complessivo dei debiti accumulati dai proprietari nei confronti dell’Agenzia delle Entrate supera i 250mila euro. Nonostante i provvedimenti giudiziari, i mezzi continuavano a circolare illegalmente sul territorio comunale.
Grazie all’intervento della Polizia Locale, i veicoli sono stati intercettati, posti sotto sequestro e successivamente affidati all’Istituto Vendite Giudiziarie di Treviso, come previsto dalla normativa.
Commenta il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin: “Questa operazione conferma quanto sia fondamentale il lavoro della nostra Polizia Locale nel far rispettare le regole e contrastare le irregolarità. Non è accettabile che chi ha debiti rilevanti con lo Stato continui a usufruire di beni che dovrebbero invece essere destinati a sanare quelle pendenze. È un tema di giustizia e rispetto delle istituzioni, oltre che di equità nei confronti dei cittadini onesti che adempiono ai propri obblighi. Un ringraziamento va agli agenti che, con professionalità e costanza, vigilano sul territorio.”
Oltre al sequestro delle auto pignorate, la Polizia Locale ha intensificato i controlli stradali per contrastare comportamenti pericolosi alla guida.
Durante un servizio di pattugliamento, nei pressi del vecchio ospedale di Montebelluna, gli agenti hanno fermato un’auto che aveva attraversato un semaforo rosso. Il conducente, un residente della zona, è stato sottoposto all’alcol test, risultando positivo con un tasso alcolemico oltre quattro volte superiore al limite consentito (0,5 g/l).
Per l’uomo è scattato il ritiro immediato della patente, il sequestro del veicolo e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Un ulteriore intervento ha riguardato un individuo residente nell’hinterland montebellunese, già destinatario di un” foglio di via obbligatorio” emesso dal Questore. Il provvedimento gli vietava di rientrare a Montebelluna per tre anni, a causa di reati precedenti commessi in città.
Nonostante il divieto, l’uomo è stato individuato in centro dagli agenti della Polizia Locale e immediatamente denunciato all’Autorità Giudiziaria.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata