Decine di sacchi pieni di rifiuti: questo l’amaro “bottino” raccolto ieri dai ragazzi del Bio Parco Noè di Montebelluna lungo la ciclopedonale “La Tradotta“.
Il Consorzio del Bosco Montello ha ringraziato i volontari per il loro lavoro, sottolineando l’inciviltà delle persone che abbandonano la spazzatura in un luogo che viene frequentato dalle persone proprio per stare in mezzo alla natura.
“In questi giorni – commenta Levis Martin, direttore del Consorzio del Bosco Montello – è troppo freddo per continuare l’attività di piantumazione degli alberi, che riprenderà appena le temperature risaliranno. I volontari si sono comunque impegnati nella raccolta di rifiuti lungo la pista ciclopedonale ‘La Tradotta’ e nelle zone limitrofe al Bio Parco Noè. Li ringraziamo per il loro lavoro e rimaniamo basiti nel vedere cosa riescono ad abbandonare gli ‘ecovandali‘”.
I rifiuti raccolti sono stati portati al Bio Parco Noè e nei prossimi giorni verranno contattati il Comune di Montebelluna e Contarina per il corretto smaltimento.
“Spesso passiamo a dare un’occhiata e a fare un po’ pulizia lungo la pista ciclopedonale – spiega Pasquale Bellusci, presidente del Bio Parco Noè – ed è davvero un peccato vedere che qualcuno continua a sporcare una realtà così bella e utile a tutta la comunità”.
“Diamo anche qualche notizia positiva: a dicembre nel nostro parco è arrivato Yule, un bellissimo esemplare di asino bianco – continuano cambiando decisamente tono i volontari -. Ci è stato donato da una famiglia che non lo poteva più tenere e si è ambientato subito”.
Il nuovo ospite è già diventato la mascotte del parco e in molti hanno mostrato curiosità per il suo arrivo.
(Foto: Consorzio del Bosco Montello – Bio Parco Noè).
#Qdpnews.it