Montebelluna, iniziato il restauro conservativo della scultura bronzea sul fronte ovest del Monumento dei caduti

Sono iniziati ieri, lunedì 20 luglio, in centro i lavori per il restauro conservativo della scultura bronzea posta sul fronte ovest del monumento dei caduti in Piazza Dall’Armi, a Montebelluna. Il Monumento ai Caduti di Montebelluna, è progettato e realizzato dallo scultore Umberto Feltrin fra gli anni 1924/1927. Nato a Treviso nel 1884, Feltrin operò soprattutto a Roma e in America latina e morì a Roma nel 1962.

Si tratta dell’ultimo elemento che aveva bisogno di manutenzione, dopo l’importante intervento di riqualificazione del monumento realizzato nel corso del 2017: “Dopo il lodevole intervento di restauro reso possibile grazie all’impegno degli Alpini e della Confartigianato Asolo Montebelluna – commenta il sindaco Marzio Favero – che avevano promosso un’iniziativa di raccolta fondi destinati a finanziare il restauro coinvolgendo altri soggetti privati, era emersa la necessità di intervenire anche sul bassorilievo in bronzo sul lato ovest del monumento. La lastra in bronzo era stata messa in sicurezza, adesso si provvede all’intervento di restauro e al consolidamento definitivo”.

Il restauro era stato possibile grazie alla convenzione tra il Comune ed il Gruppo Alpini Montebelluna e la Confartigianato Asolo Montebelluna Il restauro aveva riguardato i manufatti lapidei e alcuni elementi in bronzo, ad esclusione di una scultura che ora, grazie allo stanziamento di circa 8mila euro da parte del Comune, è oggetto di restauro.

I lavori, diretti dall’architetto Andrea Ballandi e condotti dalla ditta Padovan Restauri (la stessa che eseguì il restauro del monumento) dureranno circa un mese.

Tutto l’intervento conservativo verrà analizzato e concordato con il rappresentante della Soprintendenza di competenza e con la Direzione Lavori nominata dal Comune di Montebelluna.

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Il Gruppo scultoreo principale posto sulla facciata Sud del Monumento montebellunese rappresenta ”La Patria” in atto di intimo affetto con il figlio eroe, che gli porge con la mano sinistra la Vittoria. Il bassorilievo di destra è intitolato “La Trincea”, quello di sinistra ”Reticolato”. Sul lato Nord del Monumento è inserito il bassorilievo in bronzo denominato “Scudo e Spade”.

Il Monumento, intitolato “Nostra Gloria” fu realizzato per volontà del Comitato Pro-Monumento ai Caduti di Montebelluna, che si costituì a seguito dell’elezione nell’ottobre del 1923 dell’amministrazione di coalizione anti repubblicana, presieduta dal sindaco Antonio Baccega.

Il 7 dicembre 1924, presso il Municipio di Montebelluna, vennero riuniti i cittadini montebellunesi e, su proposta di Mario Pellizzari, rappresentante del sindaco, si stabilì di nominare una dozzina di persone da aggregare alla Giunta municipale per la costituzione di un Comitato incaricato ad onorare i Caduti per la Patria. Fu nominato presidente Fausto Dall’Armi, presidente onorario Antonio Baccega e segretario Girolamo Baratto, segretario capo del Comune.

Questo gruppo autorevole decise la collocazione del Monumento, bandì un concorso per la selezione degli artisti e scelse il bozzetto dello scultore Umberto Feltrin che si impegnò, per la somma di centocinquantamila lire, di ultimare i lavori entro il 15 agosto del 1927. L’inizio della costruzione del Monumento venne simbolicamente rappresentato il 26 settembre del 1926 con la posa della Prima Pietra, il cui oratore ufficiale fu l’onorevole Pietro Bolzon.

A determinare la conclusione dell’opera architettonico/scultorea fu l’atto del collaudo redatto dall’architetto Luigi Candiani, l’11 novembre del 1927. In questa occasione fu inserita sul fronte Sud del Monumento una dedica dettata dal professor Carlo Moretti: “A voi – fatti dalla morte – immortali”. L’inaugurazione ufficiale dell’opera non si celebrò mai.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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