Il commosso ricordo di don Edy Savietto. Monsignor Genovese: “Era ricco di vita”. Questa sera il funerale in diretta Facebook

La notizia della prematura scomparsa di don Edy Savietto, 51enne missionario in Brasile, ha sconvolto la comunità cristiana di Montebelluna, città di cui era originario.

Tanti i messaggi con i quali i sacerdoti della diocesi di Treviso, gli amici ma anche semplici conoscenti hanno voluto ricordare il sacerdote che operava nella diocesi di Roraima, a Pacaraima.

Tristezze nelle comunità cristiane che lo avevano conosciuto durante il suo ministero sacerdotale come vicario parrocchiale, San Martino di Lupari, Maerne, San Donà di Piave e Cattedrale di Treviso, e come parroco a Olmi e Cavriè.

“È stato un fulmine a ciel sereno – afferma monsignor Antonio Genovese, parroco di Montebelluna -, sconcertante, che mi ha lasciato nel silenzio più assoluto e anche nel vuoto. Mai e poi mai avrei pensato che don Edy se ne andasse così in fretta. Lui era ricco di vita, di desideri, di bontà, di attenzione agli altri e di entusiasmo nel vivere. Guardava sempre le cose con realtà, ma con uno spazio di speranza e di fiducia. Un ragazzo e un prete in gamba, un grandissimo amico”.

“Ci conoscevamo da tanti anni – continua -, è stato mio allievo al liceo. Una persona che si faceva voler bene e che si è fatto stimare. Un vuoto grande, una perdita enorme per noi, per la nostra diocesi e per le missioni. A 50 anni ha avuto il coraggio di partire per il Brasile, in una zona non facile al confine con il Venezuela, con tutti i problemi che ci sono in quell’area. Dentro quella realtà faticosa aveva un grande entusiasmo, come si vede nei video mandati solo 6 giorni fa”.

“Aveva una grande capacità di coinvolgere e appassionare – aggiunge -, perché viveva lui stesso il coinvolgimento e la passione. Don Edy era innamorato del Signore, della Chiesa e delle persone a cui voleva portare il meglio della fede cristiana, cioè un’umanità piena. Ci mancherà ma, pur nel dolore e nella mancanza, sappiamo che pregherà nel Paradiso per la sua mamma, per i suoi fratelli, per i familiari, per la piccola nipotina che avrebbe dovuto battezzare a maggio, per noi preti, per la Chiesa, per la sua missione e per tutti noi”.

Monsignor Genovese ha voluto ricordare un altro giovane sacerdote scomparso recentemente: don Davide Schiavon, direttore della Caritas Tarvisina.

Anche il mondo della politica locale ha espresso vicinanza alla famiglia di don Edy, un prete che aveva lasciato il segno nelle comunità in cui aveva operato.

“Esprimo la mia vicinanza – ha commentato l’avvocato Maria Bortoletto, assessore alla cultura del Comune di Montebelluna – per la perdita prematura di don Edy Savietto e alla sua famiglia di San Gaetano”.

“La sua umanità – ricorda il professor Loreno Miotto, consigliere comunale a Montebelluna -, lo sguardo, il sorriso, la sua carica di vita, il suo spendersi per gli ultimi, prete di frontiera. Ci mancherai!”.

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha ricordato che don Edy ha prestato servizio anche al Duomo di Treviso.

“Un uomo straordinario – sottolinea il primo cittadino di Treviso -, universale, capace di toccare i cuori con un semplice sorriso. Ha trovato nella missione una ragione di vita, come diceva lui, ‘come aria che soffia mondo, accoglienza, apertura, colori diversi, frati cappuccini, spazi più grandi, voglia di partire, scoprire e servire’. Mancherà, mancherà tanto”.

“Don Edy – commenta Raffaele Freda, consigliere comunale a Preganziol – è stato il sacerdote della Cappella Universitaria di Giurisprudenza a Treviso, un uomo dalla simpatia straordinaria e dall’enorme sensibilità. L’empatia che lo contraddistingueva ti permetteva di sentirti sempre nel posto giusto e con semplicità riusciva a esprimere anche i pensieri più profondi. Fin dai primi dialoghi con lui, ho potuto affrontare i grandi temi della vita. Dimostrava sempre una saggezza poco accademica ma diretta, onesta, dirimente e priva di giudizio”.

La Diocesi di Treviso ha informato che “questa sera alle 23 (ora italiana) la diretta della messa esequiale per don Edy Savietto, dalla cattedrale di Boa Vista (diocesi di Roraima), a questo link, sulla pagina Facebook della diocesi di Roraima.

Il vescovo di Roraima leggerà un messaggio del vescovo Tomasi. Quando la salma di don Edy rientrerà a Treviso, sarà celebrata una messa di suffragio.

(Foto: Parrocchia di Montebelluna).
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