Montebelluna, collaborazione tra liceo artistico Veronese e incisori di Caerano. A giugno l’esposizione

È nato lo scorso settembre e si concluderà verso i primi di giugno il progetto che porta in primo piano gli alunni del liceo artistico “Angela Veronese” e l’Associazione nazionale incisori contemporanei di Caerano di San Marco.

Un’iniziativa tesa ad avvicinare i giovani al mondo della stampa d’arte – da cui il titolo del progetto – per riscoprire le bellezze del territorio di provenienza e il valore delle abilità umane, in primis della manualità, oramai declassata in una società sempre più tecnologica.

“La mia idea iniziale era quella di creare delle nuove cartoline per il territorio, per Montebelluna in particolare – racconta Marco Andrighetto, professore di discipline grafiche pittoriche del liceo artistico – ho pensato così di fare delle stampe d’arte, modalità di rappresentazione della realtà in voga prima dell’avvento della fotografia”.

E aggiunge: “Il progetto si compone di più fasi: finora ogni alunno ha fotografato un luogo storico o culturale del territorio, che va da Montebelluna fino a Bassano, come i monumenti del Montello, edifici di rilevanza storica o artistica. Una volta che avranno selezionato il luogo di loro interesse, i ragazzi creeranno la loro incisione, che verrà stampata tra qualche settimana a Villa Benzi di Caerano, con il supporto del presidente dell’associazione, Luciano Rossetto, e di un illustre artista locale, Gino De Pieri. La collaborazione con l’associazione è importante perché consente ai ragazzi di conoscere grandi artisti e tecniche incisorie antiche, nonché di utilizzare spazi e materiali che altrimenti non avrebbero a disposizione. Durante quest’esperienza, porterò i miei alunni a visitare anche una delle più rinomate collezioni di stampe d’arte al mondo, la collezione Remondini di Bassano, per stimolare di più la loro creatività”.

Sull’insegnamento che i ragazzi potranno trarre da quest’esperienza, il professore non ha dubbi: “Gli studenti impareranno la storia della stampa d’arte, una tecnica antica che valorizza appieno la loro manualità, e potranno anche conoscere meglio quei luoghi un po’ dimenticati o poco conosciuti del nostro territorio”.

E le stampe, che fine faranno? Molto probabilmente, saranno appese nella caffetteria Bernardi, nel pieno centro montebellunese, non senza una festa inaugurale in previsione per i primi di giugno.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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