Montebelluna, inizia il cantiere del sottopasso ferroviario: chiuso oggi il distributore di benzina Q8 di via Piave

È iniziato oggi il cantiere che porterà alla demolizione dell’impianto di distribuzione di benzina Q8 di via Piave a Montebelluna.

Si tratta dell’inizio del cantiere per un’opera pubblica che la città attende da 60 anni: il famoso sottopasso. La ditta incaricata della demolizione ha tempo fino a fine marzo per realizzare tutte le opere di demolizione e bonifica del caso.

Il Comune, intanto, ha già individuato l’area, in accordo con la famiglia Dal Molin, proprietaria dell’autolavaggio, dove sarà trasferita l’attività.

Si tratta di un terreno in località Guarda, lungo via Villette, la cui trasformazione urbanistica è compresa nella seconda variante parziale del Piano degli Interventi.

Dopo 60 anni di chiacchiere – ha dichiarato Marzio Favero, sindaco di Montebelluna – finalmente ai fatti e questo grazie anche alla determinazione con la quale Zaia ha sbloccato il cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta, poiché, mi permetto di ricordare che la mia amministrazione ha ottenuto il sottopasso ferroviario di via Piave dopo un confronto con l’allora commissario superstradale, l’ingegner Vernizzi, quale opera compensativa per l’attraversamento del territorio montebellunese da parte della nuova infrastruttura”.

“Avevamo argomentato allora nel 2012-2013 – prosegue – che il nuovo casello di uscita superstradale a Montebelluna finirà sì con l’assorbire flussi veicolari ma anche col generarne di nuovi in accesso alla città e all’area del Montello, in chiave anche turistica. Di lì l’esigenza di eliminare il passaggio a livello di via Piave, che troppe volte al giorno blocca il flusso viario nel contesto di Guarda ma che poi, dopo la riapertura delle sbarre, per contraccolpo induce problemi alla viabilità anche nel resto del centro cittadino”.

“Questo perché le colonne di auto accumulatesi – aggiunge – finiscono in fase successiva con l’ingenerare interferenze e sofferenze viarie nelle altre intersezioni cittadine. L’attesa non riguarda i cittadini di Montebelluna ma tutti quelli dell’area montebellunese e anche oltre. Un grazie quindi al presidente Zaia, alla mia maggioranza consigliare che ha approvato l’accordo con la Regione e SIS e all’allora assessore ai lavori pubblici Renato Rebellato, col quale all’epoca ho fatto molte volte la spola tra Montebelluna e la sede a Mestre di Veneto Strade”.

Al termine dei lavori effettuati dalla Q8, subentrerà la ditta individuata da SIS che gestirà il cantiere del sottopasso e che non interferirà con la viabilità ordinaria: il nuovo manufatto verrà realizzato passando sotto i binari a sud dell’attuale casello e collegherà via Piave con il viale d’uscita della stazione.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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