L’Ati Project, studio di progettazione con sede a Pisa, ha ultimato la progettazione della nuova sede dell’Istituto professionale Einaudi Scarpa di Montebelluna.
E’ uno degli studi di progettazione più importanti d’Italia, particolarmente specializzato in strutture scolastiche ma che ha avuto incarichi un po’ in tutto il mondo: dal nuovo polo universitario ospedaliero di Odense in Danimarca, a un museo della scrittura in Corea del Sud, all’ospedale centrale di Bucarest, sua anche la progettazione del padiglione degli Emirati Arabi all’Expo di Milano, dell’Università cinese di Shenzen, del nuovo stadio di Pisa e del nuovo polo scolastico di Amatrice.
Un fatturato in grande crescita che oggi supera i 12 milioni di euro e conta su uno staff di architetti, ingegneri e tecnici che sfiora le 200 persone. Ati Project ha vinto l’appalto per la progettazione del nuovo Einaudi Scarpa (dal costo complessivo di 6.591.965,95 euro) il 16 marzo scorso, l’opera sarà realizzata sulla demolizione della vecchia sede del Liceo Levi di via Biagi.
L’area edificata si estende su una superficie poco superiore ai 2mila metri quadrati e si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano interrato. L’edificio sarà utilizzato anche per dare una sede alla succursale di Montebelluna dell’Istituto Alberghiero “Maffioli” di Castelfranco Veneto, che attualmente è ospitata in parte presso il nuovo edificio del Liceo Levi.
Una trentina di aule didattiche ospiteranno oltre 800 tra studenti e insegnanti (530 studenti dell’Einaudi e 250 del Maffioli), oltre a laboratori, officine meccaniche ed elettriche e locali per uffici.
La Regione Veneto ha finanziato i lavori di completamento, per un totale di 5.718.000 euro, che erano seguiti a un primo stralcio già finanziato di 3 milioni di Euro, per un importo complessivo quindi di quasi 9 milioni di euro. L’inizio dei lavori era previsto entro il 2020, per completarsi nei due anni successivi.
“E’ il frutto di una trattativa che personalmente ho condotto con il presidente della Provincia, Stefano Marcon – commenta il sindaco Marzio Favero -. Si è giunti alla conclusione che la permanenza della succursale a Montebelluna fosse importante e potesse potenziare la stessa sede centrale castellana. Idea comune è stata anche di non ristrutturare la vecchia sede Ipsia, ma di realizzare un nuovo polo scolastico demolendo il vecchio Levi, situato tra l’altro in posizione più strategica sia per la vicinanza con le stazioni dei bus e dei treni che con la palestra Frassetto e lo stadio, dove a breve rifaremo anche la pista d’atletica”.
“Strutture – continua il sindaco – che potranno essere utilizzate dalla scuola. Un progetto condiviso anche con i dirigenti scolastici, a cui va il mio ringraziamento, che oggi si traduce in realtà e rafforza i rapporti di amicizia, personali tra i due sindaci e tra le due città, già unite dagli ospedali”.
Ezio Toffano è il dirigente scolastico del Liceo Primo Levi di Montebelluna e, di conseguenza, si occupa anche della succursale montebellunese dell’Alberghiero Maffioli ospitato all’interno della sede di via Sansovino: “Grande soddisfazione per aver portato a compimento un’intenzione maturata fin da quando la succursale dell’Alberghiero si è trasferita da Possagno, 5 anni fa – afferma Toffano – . Risolve le difficoltà evidenti di avere alcune aule in condominio con il liceo, che già soffre di carenza di spazi”.
“Risolve criticità che sono tangibili. Esprimo una grande soddisfazione per quanto fatto dalle amministrazioni pubbliche. La sede di Montebelluna, tra l’altro, rappresenta un certo richiamo nei confronti del settore alberghiero. Anche quest’anno inizieremo l’anno scolastico con tre prime e circa 65 nuovi studenti. Questo – conclude il dirigente – è inoltre un anno molto particolare; per la prima volta, infatti, gli studenti della succursale di Montebelluna andranno alla maturità, con due classi e circa 45 studenti”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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