In linea con il cronoprogramma, è stato consegnato ieri il cantiere per la realizzazione del nuovo plesso unico della primaria di Biadene e Pederiva in centro a Biadene di Montebelluna.
Erano presenti i tecnici comunali incaricati a seguire i lavori e di firmare il contratto, il vicesindaco reggente, gli assessori di comparto ed il consigliere regionale Marzio Favero già sindaco di Montebelluna che ha voluto fortemente l’intervento, la direzione lavori e il titolare della ditta Finocchiaro Costruzioni srl di Tremestieri Etneo (CT) indicata quale mandataria del costituendo raggruppamento temporaneo tra questa e la ditta Ebanisteria Caputo di Corato (BA).
Non si è fatta la tradizionale cerimonia di apertura del cantiere per la consegna della stessa è avvenuta in periodo elettorale perchè che le elezioni invece di essere indette come da tradizione a fine maggio, sono state traslate ai primi di ottobre a causa dell’emergenza sanitaria.
Dopo l’apertura del cantiere e la chiusura delle operazioni elettorali si terrà in alternativa la cerimonia della prima pietra.
La ditta avrà 365 giorni di tempo per eseguire i lavori, diretti dallo Studio D+R – rappresentato dall’ing. Franco Dall’Antonia e dall’ing. Andrea Saran – appartenente al R.T.P. che assieme allo Studio Mario Cucinella Architets si era aggiudicata la progettazione del plesso scolastico.
Le prime fasi riguarderanno la predisposizione del cantiere, l’abbattimento dell’edificio adibito a spogliatoio adiacente il campo dal calcio, le analisi del terreno e le escavazioni. Quindi si procederà con l’avvio delle opere edilizie.
Il progetto per un nuovo plesso scolastico origina dalla necessità di destinare ad un unico edificio l’istruzione statale di primo grado attualmente ospitata presso le scuole ”A. Manzoni” di Pederiva e “F.Baracca” di Biadene.
Quello in corso è, infatti, un’importante operazione di edilizia scolastica che l’attuale amministrazione comunale di Montebelluna ha voluto intraprendere per rispondere ad un’esigenza improrogabile, quella di realizzare una scuola che fosse a norma sismica e rispondente alle esigenze della sicurezza, ma che contemporaneamente si offrisse come spazio qualificato rispondere alle esigenze didattiche e motorie dei due plessi che, attualmente, sono sprovvisti entrambi in una vera e propria palestra dedicata.
Progettata come campus all’americana, la scuola è concepita anche con criteri di risparmio energetico e coerenti con la didattica attuale.
L’edificio si sviluppa su un unico livello, su una superficie di circa 3300 mq che comprende tutte le funzioni necessarie allo svolgimento dell’attività scolastica per 300 studenti.
Il nuovo polo scolastico è costituito da sei volumi dal disegno essenziale e dalle differenti funzioni che si sviluppano su un unico livello e si dispongono organicamente attorno ad un’agorà centrale. Ogni blocco per la didattica ospita un laboratorio e quattro aule che sono in stretta relazione con il giardino esterno grazie ad una loggia pensata come estensione open air dello spazio per l’insegnamento che può essere adibita ad attività di tipo diverso a seconda delle necessità del percorso formativo.
Nello specifico, il plesso si articola in blocchi funzionali che comprendono: 3 blocchi didattici, 1 blocco amministrativo, 1 blocco mensa, 1 blocco palestra ed 1 blocco centrale/agorà.