Venerdì 12 gennaio, il Bar Trattoria Al Molino in via Feltrina Centro a Biadene ha ospitato la “Gara del Cren“, un appuntamento legato a “Porcomondo“, un festival “suin generis” sul mondo del maiale portato avanti dall’Ingorda Confraternita del Museto.
Il cren più buono è stato quello di Michele Mazzocato di Montebelluna, che si è aggiudicato la settima edizione di “MasterCren” e la “Grattugia d’oro”, seguito nell’ordine da Sabina Panazzolo e Stefano Semenzin.
Gli altri posizionamenti: Giovanni Cazzaro (4), a pari merito Corrado Semenzin e il signor Guadagnin di Piazzola sul Brenta (5), a pari merito Mariano Cavallin, Stefano Zamprogno e Maurizio Bernardi (6), Nonna Agnese (7), Chiara (8), Vise (9), Dario Ferraro (10), a pari merito Flavia e Fausto (11).
“Un ringraziamento speciale – commentano dal Bar Al Molino – a Gianluca Zandonà dell’Ingorda Confraternita del Museto che anche quest’anno ha fatto parte della nostra giuria. Grazie a tutti i partecipanti, bravi tutti!”.
“Il gran galà del cren – spiegano gli organizzatori – è una ricercata competizione culinaria proposta dai titolari del bar Al Molino che negli anni ha dato notorietà ad un ortaggio da pochi conosciuto, il rafano, più noto come cren. Dal sapore pungente, con forte odore e un sapore assai piccante, il cren si ottiene dalla lavorazione di una radice, che ben si accompagna a piatti di carne quali il nostro amato museto”.
“Nasce quindi spontaneamente – continuano -, come l’abbinamento tra i due alimenti, anche l’unione di intenti tra la Confraternita del Museto e quella del cren, accomunate dallo scopo di far conoscere due prodotti della nostra tradizione”.
Questo è l’albo d’oro delle passate edizioni: prima edizione Mariano Cavallin, seconda edizione Enrico Granzotto, terza edizione Michele Mazzocato, quarta edizione Giovanni Cazzaro, quinta edizione Sabina Panazzolo, sesta edizione Giovanni Cazzaro.
(Foto: per concessione della giuria della Gara del Cren).
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