“Santa Maria in Colle e i suoi dintorni” secondo De Bortoli: “Un memoriale territoriale dalle inesauribili potenzialità”

Una foto storica di Santa Maria in Colle

Lo scorso sabato 2 marzo, Villa Binetti a Montebelluna ha ospitato l’evento “Santa Maria in Colle e i suoi dintorni. I beni comuni della storia e della memoria” con lo storico montebellunese Lucio De Bortoli.

L’appuntamento, che rientrava nel progetto di CombinAzioni Festival “Un cimitero da vivere” sulla rigenerazione del vecchio cimitero di Montebelluna, è sostenuto da Creative Living Lab Edizione 5 e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

L’obiettivo dell’intera rassegna è conoscere le caratteristiche culturali e paesaggistiche che rendono l’area di Santa Maria in Colle il cuore antico della città, ancor oggi amato e frequentato dalla popolazione, e immaginarne le prospettive future.

“Gli originali e ‘frantumati’ percorsi storici di una comunità che ha vissuto riprese e interruzioni – commenta il professor De Bortoli – hanno prodotto, in particolare durante la ‘grande trasformazione’ dei decenni del secondo dopoguerra, con i loro straordinari impulsi costruttivi, una perdita evidente di consapevolezza storica, a tal punto da eleggere la definizione di ‘Montebelluna senza storia’ a luogo comune diffuso nello sguardo degli altri e persino nei nostri”.

“Il triangolo memoriale e comunitario – ha aggiunto con riferimento a Santa Maria in Colle -, imperniato sui segni del complesso prepositurale e di villa-cimitero napoleonico (casa del campanaro), è un memoriale territoriale dalle inesauribili potenzialità culturali e sociali. Si tratta di concepire il complesso di Santa Maria in Colle come centro di un riuso dedicato alla coltivazione della permanenza, un’erba tempo da ri-seminare, seppure in ritardo. Una cerniera tra le città del passato profondo e quella nuova, quella che ha 150 anni”.

“La frattura – conclude – tra un recuperabile percorso storico e stratificato e una contemporaneità irrelata va quindi ricomposta. Si tratta di un’azione paziente e di lungo periodo, ma in ogni processo vi sono delle tappe qualificanti, dei momenti di svolta”.

Il prossimo incontro della rassegna “Un cimitero da vivere”, intitolato “I sepolcreti sul colle di Santa Maria di Montebelluna” si terrà sabato 9 marzo, alle ore 18, in Villa Binetti.

Interverranno Augusta Adami e Francesco Bortignon, autori dello scritto “I sepolcreti di Santa Maria in Colle. Il Vecchio cimitero”.

(Foto: professor Lucio De Bortoli).
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