Scoperto a rubare in una casa ferisce i carabinieri. Nella tasca aveva un pugnale di 24 cm

Il materiale sequestrato dai Carabinieri

Il tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri ha permesso di sventare un furto e di arrestare il presunto autore, beccato in flagranza dai militari nella notte tra venerdì e sabato.

Era da poco passata la mezzanotte quando alla centrale operativa dei Carabinieri di Montebelluna è arrivata la chiamata da parte di un cittadino. Al telefono, l’uomo ha segnalato alle Forze dell’ordine la presenza sospetta di un uomo che si stava muovendo in sella a una bicicletta nelle vicinanze di un’abitazione in via Soster, prima di farvi irruzione. 

Immediato l’intervento da parte di due Carabinieri della stazione di Crocetta del Montello che, in servizio di pattuglia, in pochi minuti sono intervenuti nella via. I militari hanno notato dei movimenti sospetti all’interno dell’abitazione, come una tapparella che veniva alzata e immediatamente abbassata: da qui la loro decisione di posizionarsi in modo da bloccare ogni via di fuga alla persona all’interno della casa.

Dopo pochi secondi, un uomo è uscito dall’abitazione e alla vista di uno dei due Carabinieri ha abbandonato a terra una coperta arrotolata con all’interno degli oggetti prima di iniziare a correre lungo il perimetro e di scavalcare la recinzione della proprietà privata per cercare di scappare. 

È proprio in quel momento che il ladro si è scontrato con l’altro Carabiniere che nel frattempo si era appostato per “coprire” una possibile via di fuga. Tra i due è scaturita una violenta colluttazione. Il malvivente ha cercato in tutti i modi di scappare ma una volta raggiunto dal militare è stato definitivamente bloccato.

Nella colluttazione i due carabinieri sono rimasti feriti (per loro la prognosi è di qualche giorno) così come il malvivente, che nonostante questo ha continuato a minacciare i militari anche durante le medicazioni da parte dei sanitari del Suem 118.

L’uomo accusato del furto è un 29enne di origini albanesi residente a Montebelluna, non nuovo ad analoghe scorribande. Nel corso della perquisizione avvenuta al momento del fermo è stato trovato in possesso, nelle tasche del giubbetto, di un pugnale della lunghezza di 24 centimetri con relativo fodero e di paio di torce di piccole dimensioni, regolarmente funzionanti.

Il 29enne per entrare in casa avrebbe sfondato il portoncino principale in legno, scardinando e appoggiando a terra la serratura. Una volta dentro avrebbe messo a soqquadro tutte le stanze, gettando a terra anche quello che aveva trovato nell’armadio. I carabinieri hanno trovato nel salotto un guanto e in una camera da letto un cacciavite lungo cm 28 circa.

Il malvivente, trafugati tre quadri, un vassoio e un elettrodomestico dalle varie stanze, li avrebbe messi all’interno della coperta legata in maniera frettolosa che, una volta scoperto dai Carabinieri, aveva abbandonato proprio di fronte all’abitazione. 

L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato accusato di furto in abitazione aggravato, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate e porto di armi o oggetti atti a offendere. Per gli arresti domiciliari.

(Foto: Carabinieri).
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