Moriago torna a vincere il Palio di Vidor, una vittoria speciale dedicata agli amici scomparsi

Nonostante il brutto tempo, vi è stata una buonissima affluenza di spettatori ieri, domenica 7 settembre, ad assistere alla 23esima edizione del palio di Vidor, con grande soddisfazione per gli organizzatori che hanno lavorato sotto la pioggia nelle ore precedenti per la realizzazione dell’evento e per l’allestimento dei chioschi.

La manifestazione è iniziata con la sfilata dei figuranti in costume medievale e successivamente con la gara vera e propria, che rievoca lo storico assalto al Castello posto sulla cima del colle avvenuto intorno al decimo secolo, e che consiste in un percorso che devono compiere le squadre partecipanti per raggiungere la vetta.

Inizialmente partono due ragazze che trasportano una scala, e poi quattro ragazzi a staffetta che devono portare una pesante trave in salita fino alla cima del colle. Vince chi impiega il tragitto nel minor tempo. La novità di quest’anno è stata che per la prima volta da quando è nato il palio di Vidor nel 1997 ha corso con la trave una ragazza al posto di un ragazzo con la squadra dell’Alnè di Sotto.

Dopo la vittoria del Vidor Centro dello scorso anno, nell’edizione 2019 la squadra del Moriago è tornata non solo a detenere il podio per il quarto anno ma anche a stabilire il nuovo record del percorso.

“Quest’anno vogliamo dedicare la vittoria in particolare a due persone per noi importanti che ci hanno lasciato” – dichiara il capitano della contrada del Moriago Giovanni Codello – “Il pensiero va ad Enrico Marsura che faceva parte della nostra squadra correndo con la trave, mancato a soli 24 anni nel 2016 a seguito di un incidente stradale, e ad Annibale Spader che si occupava del nostro chiosco, deceduto per un improvviso malore a dicembre del 2018 a 58 anni.”

La contrada del Moriago ha impiegato un tempo di 2 minuti 32 secondi e 36 centesimi.

Il secondo posto è andato al Vidor Centro con 2’36”70, terzo posto per la squadra del Colbertaldo con 2’40”03, quarto per Sernaglia con 2’40”37, quinto per Bosco con 2’46”44, sesto per Alnè di Sopra con 2’49”10 e settimo per Alnè di Sotto con 3’08”85.

Fuori concorso la squadra dei giovanissimi di Vidor denominata “Pippe Strache” con un tempo di 3’01’91 e la squadra del San Gaetano con un tempo di 3’06’20 che ha partecipato per la prima volta visto il legame di amicizia creato tra Vidor con il palio di Montebelluna.

Le premiazioni si sono tenute al centro polifunzionale dove la serata si è conclusa con le specialità culinarie della pro loco La Vidorese e tanta musica.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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