Pederobba, cento anni da leonessa per Alma De Paoli. La famiglia: “Sei una veneta Doc e una persona straordinaria”. Oggi la visita del sindaco Turato

Pederobba in festa per Alma De Paoli, che oggi ha spento ben 100 candeline in compagnia della sua famiglia e alla presenza del sindaco Marco Turato.

Nata a Monfumo il 18 novembre 1921, Alma De Paoli ha raggiunto questo importante traguardo circondata dall’affetto della sua famiglia, che per l’occasione ha scritto una bella lettera.

“Un bel giorno di novembre – scrivono i familiari -, precisamente il giorno 18 di cent’anni fa, Dio creò nonna Alma e poi non è dato sapere se si sia dimenticato di lei e non si sia fatto più sentire. C’era una volta un proverbio che diceva che era meglio vivere un giorno da leone che cent’anni da pecora”.

“Tu – proseguono -, invece, hai vissuto cento anni da leone e un solo giorno da pecora, precisamente quello della tua nascita in casa, al lume di candela. Sei una veneta Doc, una persona straordinaria e degna di aver vissuto una così lunga vita, sei ancora in buona salute e con una lucidità mentale a dir poco eccezionale. Con tanto sincero entusiasmo e fervore le tue figlie, i nipoti, i pronipoti e gli affini: tutti quelli che ti vogliono bene ti augurano affettuosamente un felice Buon Compleanno”.

“L’intera comunità di Pederobba gioisce per questo importante traguardo raggiunto dalla signora De Paoli – afferma il sindaco Turato che oggi ha portato un mazzo di fiori alla signora a nome dell’amministrazione comunale – Per tutti noi rappresenta un fulgido esempio di vita vissuta, trasmettendo importanti valori ai propri cari. Cento anni trascorsi sono il segno della qualità della memoria e della testimonianza. Per questo costituisce un valore aggiunto per la nostra comunità: siamo fieri di avere una protagonista di un periodo particolare e significativo della nostra storia”.

“Siamo consapevoli che continuerà ad essere un punto di riferimento essenziale – ha aggiunto il primo cittadino di Pederobba -, soprattutto per i giovani che hanno bisogno di modelli positivi a cui ispirare le loro azioni e i loro comportamenti”.

(Foto: Comune di Pederobba).
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