Dopo aver raggiunto il primo ambizioso obiettivo diventando “Distretto del Commercio”, il Comune di Pederobba ora è in corsa con un nuovo bando regionale per ottenere un importante contributo di 250 mila euro.
Il 15 settembre 2020 l’Ufficio Segreteria del Comune di Pederobba aveva presentato alla Regione una formale e documentata richiesta per ottenere il riconoscimento del Distretto del Commercio, con l’obiettivo di dotare il territorio comunale di uno strumento per programmare e realizzare politiche attive con particolare riguardo agli esercizi del terziario commerciale.
Con Delibera di Giunta Regionale numero 140 del 9 febbraio 2021 sono stati riconosciuti i nuovi Distretti del Commercio della Regione Veneto, tra i quali rientrava quello di Pederobba.
“A luglio 2021 la Regione ha approvato il bando per il finanziamento di progetti finalizzati al rilancio dell’economia urbana nell’ambito dei Distretti del Commercio riconosciuti, stanziando 5 milioni di euro – spiegano dal Comune-Pederobba, riconosciuto Distretto del Commercio, ha potuto partecipare al bando. Si è pertanto lavorato alacremente per presentare la corposa e articolata domanda, con scadenza 5 ottobre, per essere ammessi al contributo di 250 mila euro”.
Il Comune ha presentato un complesso progetto, per un importo di oltre un milione di euro, diversificato in molteplici interventi che dovranno essere realizzati entro il 30 settembre 2023.
“Verrà nominato anche un manager del distretto che collaborerà con le associazioni di categoria con lo specifico compito di coordinare e collaborare con le attività commerciali di Pederobba – precisano dal Comune – L’importante manovra intende favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana”.
Tra i tanti aspetti si evidenziano gli interventi strutturali e infrastrutturali su spazi pubblici, il miglioramento dell’arredo, del decoro urbano e dell’illuminazione pubblica e la ristrutturazione del patrimonio edilizio pubblico destinato alle attività commerciali.
Inoltre, ci sono misure volte ad aumentare la quantità e la qualità delle aree verdi cittadine e a sviluppare un’economia circolare migliorando la raccolta e la gestione dei rifiuti, aumentando le attività di riuso e riciclo.
Si parla anche di miglioramento dei servizi legati all’accoglienza turistica al fine di favorire la fruizione dei luoghi di interesse commerciale, enogastronomico, della produzione artistica e creativa, con la finalità di favorire una maggiore permanenza sul territorio distrettuale e di potenziare la riconoscibilità dei centri urbani.
Il progetto dovrà essere concluso e rendicontato entro il 30 settembre 2023 e il contributo complessivo massimo non potrà superare l’importo di 250 mila euro: il 20 novembre la Regione darà la comunicazione tanto attesa anche dal Comune di Pederobba.
Il 30% del contributo concesso a ciascun distretto, pari a 250 mila euro, verrà destinato obbligatoriamente alle imprese individuate dal Comune e l’amministrazione comunale procederà con una procedura ad evidenza pubblica.
“Grazie all’immane lavoro dei nostri uffici abbiamo presentato un progetto alla Regione Veneto come Distretto del Commercio per ottenere un importante finanziamento per rendere i nostri centri storici più vivibili, sicuri e decorosi – spiega il sindaco Marco Turato – Lo abbiamo fatto affinché la cittadinanza tutta ne possa godere ancor di più e il turista di passaggio possa trovare un luogo più bello da visitare e frequentare attraverso quegli interventi che riteniamo interessanti sia per il cittadino sia per il commercio”.
L’auspicio del primo cittadino di Pederobba è che la Regione Veneto premi il suo Comune per l’enorme sforzo fatto per arrivare a questo traguardo che poche realtà possono vantare.
“L’idea di diventare Distretto del Turismo e del Commercio nasce con l’intento di valorizzare i nostri centri e le nostre eccellenze turistiche ed enogastronomiche – aggiunge l’assessore Fabio Maggio – Il progetto presentato raccoglie molte misure eterogenee, tutte indirizzate però a valorizzare il nostro territorio: dall’infrastruttura cicloturistica alla valorizzazione delle nostre feste principali passando per gli interventi sulle piazze. Attendiamo fiduciosi il risultato di questa domanda”.
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