Pederobba, premio “Onigo Mura Bastia 2020″ a Federico Pegoraro, l’alpino Angelo Negrin vince il premio San Bastian

Si è conclusa domenica 23 agosto la quinta edizione del premio letterario nazionale “Onigo Mura Bastia 2020”: l’iniziativa si è confermata ancora una volta formula vincente, sottolineata da una grande partecipazione da parte di concorrenti da tutta la penisola e dalla qualità dei testi presentati.

Il concorso tricolore è stato organizzato dal “Circolo culturale San Bastian”, con il patrocinio del Comune di Pederobba e dell’assessorato alla cultura e al turismo (vedi articolo).

Nell’ambito del premio, particolare attenzione è stata posta a valorizzare gli scrittori locali. Nel corso di lavori di giuria è stata dunque istituita una sezione speciale per gli autori del luogo: Federico Pegoraro ha conquistato un brillante primo posto, mentre le menzioni di merito sono state assegnate a Rosanna Cavallin, Chiara Feltracco e Guido Rossi.

La cerimonia, avvenuta domenica 23 agosto presso la suggestiva cornice del parco Opere Pie di Onigo, si è svolta in osservanza delle normative vigenti in materia di covid-19 e ha visto la partecipazione di Agostino Vendramin e Nilo Furlanetto, rispettivamente presidente e direttore delle Opere Pie, l’onorevole Raffaele Baratto, la consigliera Maria Antonietta Perozzo in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Marcello Marchese, capogruppo della sezione locale degli Alpini e l’ex presidente provinciale Raffaele Panno, oltre ad una nutrita rappresentanza delle Penne Nere.

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Una presenza, quella degli Alpini, legata al “Premio San Bastian” istituito dall’omonimo Circolo culturale, presieduto da Federico Bonetto, e destinato a un personaggio che si è particolarmente distinto nel campo dell’associazionismo.

Il premio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è andato ad Angelo Negrin (in centro nella foto). Alpino doc, Angelo si è speso e si sta spendendo molto a favore delle associazioni locali e non solo, grazie alla sua costante presenza lavorativa con umiltà e professionalità.

La menzione di merito formulata dal circolo organizzatore e riportata qui sotto, è valida testimonianza del prezioso lavoro del vincitore.

“Sei una persona davvero speciale, anche se non sai di esserlo. Ma tutti lo riconoscono grazie al tuo prezioso contributo a favore delle associazioni e della comunità che te ne rendono merito. Sempre presente quando c’è bisogno di aiuto, dagli Alpini alla Pro Loco, in tutti quei servizi che richiedono manualità e professionalità grazie alla tua esperienza, che stai mettendo a disposizione e al servizio di tanti. Un grazie sincero per il tuo impegno che hai dato, e non verrà mai meno in futuro”.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Franco Mognon).
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