Pederobba prima nella graduatoria per i fondi Por Fesr Veneto 2014-2020: sarà riqualificata la sede municipale

Il Comune di Pederobba è risultato il primo classificato nella graduatoria a livello regionale sui fondi Por Fesr (Programma Operativo Regionale-Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) Veneto 2014-2020 (Azione 5.3.2 Deliberazione della Giunta Regionale numero 1970 del 23 dicembre 2019).

È stato infatti riconosciuto all’amministrazione comunale di Pederobba il massimo contributo di 800 mila euro che si andrà a sommare ai contributi a fondo perduto del Conto Termico 2.0 pari a 600 mila euro per un totale di 1 milione 400 mila euro.

L’intervento programmato dall’amministrazione comunale di Pederobba è quello relativo alla riqualificazione sismica ed energetica con trasformazione Nzeb (Nearly Zero Energy Building: termine utilizzato per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero) della parte vecchia della sede municipale.

L’intervento prevede una spesa complessiva di 1 milione 500 mila euro e le risorse di bilancio proprie del Comune saranno limitate a soli 100 mila euro.

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La porzione di fabbricato originaria della residenza municipale è stata costruita negli anni Settanta: essendo un edificio strategico e rilevante ai fini della protezione civile, si vuole pervenire a un grado di sicurezza sismico adeguato alle normative vigenti, realizzando un cappotto sismico esterno al perimetro dell’edificio e prevedendo anche interventi di efficientamento energetico tali da conseguire un edificio Nzeb.

Gli uffici comunali saranno accessibili anche durante i lavori e il progetto esecutivo è stato redatto dallo studio Nadalin srl di Pieve di Soligo.

“È veramente una grande soddisfazione mia personale ma anche dell’amministrazione comunale – ha affermato Doriano Stanghellini, assessore ai lavori pubblici del Comune di Pederobba – e, ritengo, di tutta la cittadinanza, aver conseguito un risultato di questo tipo. In un periodo storico di grave difficoltà economica anche per gli enti territoriali, le opere più impegnative non potrebbero essere realizzate senza l’apporto di contributi”.

“Vorrei certamente ringraziare i tecnici incaricati della progettazione per la loro professionalità e puntualità – conclude l’assessore – e il nostro ufficio tecnico e finanziario che, in piena emergenza sanitaria Covid-19, hanno gestito egregiamente e con precisione le fasi di predisposizione e presentazione dell’istanza di contributo entro i termini stabiliti. I lavori potranno essere avviati entro pochi mesi e nel giro di circa un anno i cittadini potranno disporre della loro nuova casa”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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