Sconfigge la malattia, si iscrive a Giurisprudenza e diventa consigliere comunale. La storia di Federico Dal Bello

Federico Dal Bello

Federico Dal Bello, 20enne studente di Giurisprudenza, sta muovendo i primi passi da consigliere comunale nella sua Pederobba.

In questi giorni ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive locali, dove ha potuto raccontare la sua storia e parlare di giovani.

Attivo in varie attività della parrocchia e da sempre attento al sociale, Federico è appassionato di politica e istituzioni e ha svolto anche un lavoro di ricerca nell’archivio comunale di Pederobba per studiare la composizione del consiglio comunale dal 1946 fino ai giorni nostri.

Grazie ai suoi studi, inoltre, nel consiglio comunale di Pederobba del 30 dicembre 2022 è stata approvata all’unanimità la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

La proposta di revoca della cittadinanza è stata fatta dal sindaco Marco Turato e dall’intero gruppo di maggioranza proprio dopo la ricerca effettuata negli archivi comunali da Federico, che ha comunicato il risultato del suo lavoro al primo cittadino di Pederobba all’inizio del mese di dicembre 2022.

“Ho scelto di candidarmi come consigliere comunale a Pederobba – racconta Federico – poco dopo aver sconfitto il tumore. Lo avevo scoperto circa un anno fa. Ho fatto tutte le terapie a Bologna perché avevo il raro sarcoma di Ewing e nel capoluogo emiliano c’è un centro d’eccellenza a livello italiano, europeo e mondiale per la cura di questa malattia. L’ho scoperto un mese prima dell’Esame di Maturità al Liceo Veronese, che ho fatto poco dopo la prima chemioterapia. Quando ti dicono che hai quel tipo di malattie, all’inizio ti cade il mondo addosso”.

“Io avevo la Maturità – continua -, avevo lavorato 5 anni, mi ero sempre impegnato, mi piaceva quello che studiavo e non volevo permettere alla malattia di rovinare anche il mio esame. Nei limiti delle mie possibilità, mi sono rimboccato le maniche e questa sfida mi ha distratto da quello che è il periodo più difficile della malattia, la fase iniziale. A dicembre dell’anno scorso, ho subito anche un’operazione (mi hanno fatto una protesi totale del femore). Adesso sto ancora seguendo la riabilitazione fisica che faccio a Montebelluna”.

“Poi ho deciso di iscrivermi all’università – aggiunge -, precisamente nella Facoltà di Giurisprudenza di Padova – sede distaccata di Treviso. Da poco sono riuscito a dare il mio primo esame. A volte, quando sei in determinate situazioni, sorprendentemente trovi anche la forza che non pensi di avere. Poi, in realtà, la forza più grande mi è arrivata da tutte le persone che mi sono state vicine in questi mesi: prima di tutto la famiglia, gli amici e i medici che ringrazio”.

“La politica è sempre stata una mia passione – conclude – e fin da giovanissimo mi sono informato e ho seguito i telegiornali. Mi sono avvicinato alle istituzioni comunali e mi sono candidato per un senso di gratitudine verso la mia comunità che, quando si è saputo della mia malattia, mi è sempre stata vicina. Pensando alle nuove generazioni, mi sento di dire che siamo circondati, anche nella nostra realtà comunale, da giovani che si impegnano per eccellere nei campi in cui più si ritrovano: è la loro dedizione la vera trasgressione oggi”.

Federico è entrato in consiglio comunale come consigliere di maggioranza della lista “Impegno per Pederobba” e lo scorso lunedì 24 giugno ha avuto la sua prima esperienza in questo nuovo ruolo grazie al quale si occuperà soprattutto di politiche giovanili.

Ieri sera, inoltre, ha presenziato alla cerimonia per il 31esimo anniversario della battaglia “Check point Pasta” in Somalia, e ricordo dell’inizio della battaglia di El Alamein in Egitto, al Monumento ai Paracadutisti in piazza Marconi a Cornuda.

(Foto: Federico Dal Bello).
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