“Il territorio nel piatto”. Attesa per i vincitori del concorso UPVIVIUM – Biosfera gastronomica a km zero del Monte Grappa

Il sindaco Annalisa Rampin

Lunedì 15 e martedì 16 gennaio l’I.p.s.s.e.o.a. “Giuseppe Maffioli” di Villa Fietta a Pieve del Grappa ha ospitato il concorso UPVIVIUM – Biosfera gastronomica a km zero del Monte Grappa.

La giuria tecnica, alla presenza del sindaco Annalisa Rampin, ha giudicato i piatti proposti dai locali che hanno superato le prime selezioni.

I ristoratori e i produttori agro-alimentari protagonisti di questa sfida golosa hanno presentato delle ricette nelle quali si dovevano valorizzare i prodotti agro-alimentari tipici del territorio della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Grappa.

Prima della valutazione della giuria tecnica, i locali in gara hanno dovuto proporre nel proprio menù (comunicandolo anche solo a voce alla clientela) il “piatto” candidato nei fine settimana compresi tra il 18 novembre 2023 e l’8 gennaio 2024.

Al momento della somministrazione, i clienti sono stati invitati ad esprimere il proprio voto relativo al piatto, attraverso apposita modalità online (il voto della clientela si aggiunge a quello della giuria).

Il 15 gennaio sono stati proposti i piatti del ristorante “i Torretti” di Pagnano (Oca in Volo – Costalunga Montello Docg), della trattoria Ponte Peron di Asolo (Mont-Grap – Liquore di Castagne), dell’agriturismo “La Baita” di Crespano del Grappa (Dimenticanza di Bacco – Asolo Prosecco Docg), del ristorante Ca’ Apollonio Heritage di Romano d’Ezzelino (Bigoli de Bassan, Trota e Rafano – Vino Bianco Uve Piwi 3/6/9), dell’agriturismo Cà Fossà di Borso del Grappa (La Cagliata e le Verdure de Gusto – Bianchetta Ancestrale anno 2021) e dell’agriturismo “Al Capitello” di Monfumo (Pasta e Fasoi alla Veneta – Merlot Asolo Montello Doc).

Nella seconda giornata del concorso la giuria tecnica ha giudicato i piatti proposti dall’agriturismo “Casa Mela” di Paderno del Grappa (Dalle radici alla vetta A/R – Rosato Metodo Classico Dosaggio 0 Piwi), dall’Osteria Roer di Possagno (Torta al Prosecco – Asolo Prosecco Superiore Docg Tenuta Amadio), dal ristorante “Da Gerry” di Monfumo (Cappellacci del Don – Merlot Docg Asolo Montello 2019), dell’Osteria Ristorante “Jodo” a Maser (Tortello di cortile su crema di Morlacco – Prosecco Extra Brut Docg) e dell’agriturismo “Col Beretta” in località Lepre sul Monte Grappa (Polpettine di farro e tarassaco con maio’ al pepe nero e zucca – AdOcchiChiusi Souvignier Gris, varietà Piwi, non filtrato, non chiarificato).

Nel menu della Cena di Gala del prossimo 31 gennaio in Villa Fietta verranno proposti i piatti vincitori.

Oltre ai 5 locali entrati nel podio, la giuria tecnica ha deciso di aggiungere una proposta gastronomica di un ristorante che ha ricevuto una “menzione speciale“.

Gli obiettivi del concorso sono: favorire e incrementare l’utilizzo delle produzioni agro-alimentari locali nel settore ristorativo della Riserva di Biosfera e sensibilizzare gli esercizi di ristorazione alla piena valorizzazione dei prodotti agro-alimentari del proprio territorio nel presentare i menù agli ospiti (storytelling).

Tra gli scopi anche la valorizzazione del patrimonio agro-alimentare della Riserva di Biosfera e la volontà di recuperare e reinterpretare le ricette tradizionali del territorio con l’intento di stimolare forme di turismo correlate alla gastronomia di qualità, promuovendo in modo congiunto e sinergico le Riserve della Biosfera italiane.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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