A Barbisano inaugurato il luogo di cultura “Commendatore Pietro Furlan”

Taglio del nastro questa mattina a Barbisano, frazione di Pieve di Soligo, dove sono state ufficialmente aperte le porte del nuovo luogo di cultura “Commendatore Pietro Furlan”, in via Pasubio.

Secondo il resoconto fatto da Marco Zabotti (direttore scientifico dell’istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”), Pietro Furlan (1929-2017) fu sindaco di Pieve di Soligo dal 1970 al 1980, consigliere e assessore comunale, nonchè assessore della Provincia di Treviso, maestro elementare e fondatore della scuola di musica “Toti Dal Monte” della città.

Stimato educatore, fu animato da solidi valori e forti principi, ma anche cultore, saggista e conferenziere del Beato Toniolo, dimostrandosi “un uomo del volontariato e delle associazioni”.

Amico di Toti Dal Monte, dell’onorevole Francesco Fabbri e di don Mario Gerlin, ricevette il premio coneglianese Civilitas nel 2013.

Il nuovo luogo di cultura, ex scuola primaria della frazione, sarà ora un posto multifunzionale: al primo piano ospiterà la scuola di intaglio e scultura, nata 27 anni da Armando Tittonel e Roberto Merotto, mentre uno spazio verrà riservato anche alla scuola di presepi con Daniele Dal Col e Gilberto Selvestrel.

L’edificio farà da sede anche per il gruppo di Protezione civile di Pieve di Soligo e, nel piano interrato, riserverà uno spazio all’archivio comunale. Al piano terra è stata ricavata un’aula riunioni da 100 posti, utile per le attività associative.

Come ha spiegato l’architetto Patrizio Collatuzzo, si tratta di “un’avventura iniziata una decina d’anni fa”.

Il progetto preliminare ha lasciato spazio a quello definitivo, con indagini sulla struttura esistente durante le quali sono emerse delle problematiche, che rendevano la struttura inadeguata per l’interesse pubblico.

Così l’edificio è stato completamente rifatto, con i lavori avviati nel 2024.

“Un edificio dalla massima performance strutturale, per il quale sono state sfruttate al massimo le energie rinnovabili”, ha aggiunto Collatuzzo.

Alla cerimonia erano presenti i figli del commendatore Furlan (Sandro e Giuseppe), il sindaco Stefano Soldan, il vicesindaco Giuseppe Negri, l’assessore Eleonora Sech, i consiglieri di maggioranza Elda Bernardi, Antonio Meneghin, Carla Ranieri e Pierangelo Zanco, rappresentanti dell’Arma e della Polizia locale, degli Alpini, Artiglieri e dell’associazione nazionale Carabinieri in congedo.

Presente anche una rappresentanza dell’impresa Cauduro, monsignor Luigino Zago e don Luca Soldan, i bimbi della scuola primaria “Don Milani”, con le maestre e la dirigente scolastica, il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) Emily De Faveri.

Non sono mancati la Corale di Barbisano e l’associazione musicale “Toti Dal Monte”, con la soprano Laura Toffoli, che si sono esibiti durante la cerimonia.

“Ringrazio l’impresa e tutte le figure coinvolte – la premessa fatta dal sindaco Soldan – Si è trattato di un lavoro collettivo, per uno spazio di libertà che oggi diamo alla comunità”.

“Pietro Furlan fu una grande figura di sindaco, che seppe infondere alla comunità il senso civico come esempio – ha concluso – Fu una persona che seppe infondere i valori veri”.

La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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