Dopo aver affrontato il tema dei conflitti in Ucraina e a Gaza, e dopo averlo fatto con due autorevoli ospiti della caratura del presidente della CEI, cardinale Matteo Maria Zuppi, e della corrispondente di guerra Francesca Mannocchi, il prossimo appuntamento di ‘Pieve Incontra’ proporrà un argomento più leggero, ma non per questo meno interessante.
Lunedì 28 aprile, alle ore 20:45 presso il teatro Careni di Pieve di Soligo, Franco Baresi, leggenda del calcio mondiale, intratterrà il pubblico proponendo un viaggio alla ricerca di ciò che ci spinge a migliorare, ad affrontare le sfide della vita, a guardare le cose da una prospettiva diversa. Franco Baresi dialogherà con la giornalista Adriana Rasera e racconterà gli snodi della sua straordinaria carriera, le relazioni con i suoi allenatori, con i compagni di squadra e, naturalmente, il suo amore per il Milan: “Baresi si farà interprete di un messaggio profondo – afferma l’assessore alla Cultura di Pieve di Soligo Eleonora Sech – che trascende il calcio e che punta sulla determinazione, sulla forza di rialzarsi, sul valore della squadra”.
“Franco Baresi – aggiunge il sindaco Stefano Soldan – si inserisce in un calendario davvero straordinario che caratterizza l’8^ edizione della nostra rassegna culturale e che ad ogni appuntamento fa registrare il tutto esaurito. Un segnale evidente del gradimento del pubblico e della qualità delle conversazioni. Nel caso specifico abbiamo sposato e condiviso il messaggio positivo che Baresi trasmettere alle giovani generazioni”.
Dal palco del Careni Franco Baresi rievocherà le sfide più epiche della sua lunga carriera e i campioni che hanno fatto la storia del Milan e della Nazionale: “Sarà l’occasione – spiega Adriana Rasera, ideatrice della manifestazione – per scoprire i valori che hanno animato il cammino di un uomo che attraverso il calcio ha saputo entrare in contatto con milioni di persone senza perdere la voglia di stupirsi e meravigliarsi”.
“Pieve Incontra”, gode del sostegno generoso e fondamentale di: AscoTrade Gruppo HERA, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Euromobil, Latteria Soligo, Villa Soligo, Paola Fornasier con Mediolanum Banca, Enoteca Corte del Medà e Libreria TraLeRighe”. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere. Sarà attiva la prenotazione su eventbrite.
Bandiera e storico capitano del grande Milan di Arrigo Sacchi, Franco Baresi rappresenta per i tifosi rossoneri uno dei volti dei numerosi successi conseguiti a cavallo tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90. Cresciuto nelle giovanili del Milan, Baresi, difensore centrale di grande temperamento e dotato di un’impressionante velocità, mostra subito le stimmate del predestinato e, dopo l’esordio in Serie A a soli 17 anni nel 1978, si impossessa del ruolo di titolare, guidando la difesa milanista nella stagione che porterà i rossoneri alla conquista del decimo scudetto.
A dimostrazione del suo grande attaccamento alla maglia, Baresi, Campione del Mondo nel 1982, non cede alle lusinghe di altri grandi club quando il Milan retrocede per due volte in Serie B e a 22 anni diventa capitano del diavolo. Dopo il purgatorio della Serie cadetta arriva per Baresi un ciclo di incredibili vittorie, prima sotto la guida di Sacchi e poi di Capello. Il numero 6 rossonero è il leader di una difesa che colleziona record di imbattibilità e di una squadra ricca di grandissimi campioni che trionfa in campo nazionale e internazionale, diventando una delle formazioni più forti di tutti i tempi. In 20 stagioni disputate con la maglia del Milan, ha vinto 6 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee e 4 Supercoppe italiane.
Importante anche il suo ruolo in Nazionale, con la quale ha vinto il Mondiale di Spagna 1982 e ha collezionato 81 presenze, diventandone capitano nel 1991.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Pieve Incontra)
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