“Pieve in Rosa”, la prima edizione dona 8 mila euro per il nuovo pulmino della Lilt

Da sinistra il vicesindaco Giuseppe Negri, l’assessore Valentina Lucchetta e Ugo Pollesel, responsabile della Lilt vittoriese

“Buona la prima” per l’edizione 2025 della Pieve in Rosa: la manifestazione andata in scena a Pieve di Soligo per tre giorni (dal 7 al 9 marzo scorsi), con l’appuntamento clou della corsa, ha consentito la raccolta della cifra pari a 8.008,85 euro, destinati alla Lilt di Vittorio Veneto per l’acquisto di un nuovo pulmino, destinato al trasporto dei malati oncologici con disabilità.

Come è stato specificato in sede di conferenza stampa, la cifra è stata la somma di tanti fattori (tolte le spese per l’organizzazione): il contributo del Comune, degli sponsor, il ricavato delle iscrizioni e dello “Spiedo in Rosa” (pari a mille euro), preparato dalle signore della Pro loco di Pieve di Soligo.

L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pieve di Soligo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, grazie alla collaborazione con ASD Tri Veneto Run e alla gestione tecnica di Maratona di Treviso.

La corsa di domenica 9 marzo, che ha superato quota 2 mila iscritti, è stata preceduta dal convegno del 7 marzo (“Donna in salute oggi. Oltre le sfide e le frontiere, un nuovo approccio all’Oncologia), dedicato alla salute della donna e al tema dell’Oncologia, approfondito sotto tutti i punti di vista grazie alla presenza di medici del settore (Christian Rizzetto, Nicoletta La Mura, Valentina Girardi).

L’8 marzo, invece, al Teatro Careni è andato in scena il concerto “Non siamo sole” con il coro Note di Vita Rosa, composto da sole donne, che ha riproposto un repertorio di brani di musica leggera, italiana e straniera.

Domenica 9 marzo si è quindi svolta la corsa, dove 1.700 donne e 300 uomini, senza contare i bimbi presenti, hanno percorso i due tracciati da 5 e 10 chilometri proposti.

“Il Comune voleva portare qualcosa di nuovo – ha detto Valentina Lucchetta, assessore alle Pari Opportunità -. Questa prima edizione della Pieve in Rosa è stata anche un’occasione per stare in famiglia e collaborare con la Lilt. Un ringraziamento va a Tri Veneto Run, a tutti coloro che hanno collaborato e alle associazioni”.

“Una prima edizione che è stata una sfida: non pensavamo di raggiungere questi numeri – ha proseguito -. Numeri che, sicuramente, saranno uno stimolo per la prossima edizione, a cui stiamo già lavorando”. Prossima edizione che vedrà l’8 marzo cadere proprio di domenica.

“Di questi iscritti, l’80% erano cittadini di Pieve di Soligo: è per noi un ottimo segnale – ha aggiunto Lucchetta -. Ringraziamo tutte le associazioni e il mondo del volontariato, e la Pro loco per il suo primo ‘Spiedo in rosa’ (realizzato con la legna fornita dagli Alpini, ndr)”.

“Non avevamo neppure lontanamente pensato di riuscire a donare questa cifra alla Lilt e la cosa ci dà una certa soddisfazione – le parole del vicesindaco Giuseppe Negri -. La volontà è di provarci ancora e siamo già al lavoro per fare di più e farlo meglio”.

“Per noi è stato bello esserci ed è venuto fuori qualcosa di grande – ha affermato Ugo Pollesel, responsabile della Lilt di Vittorio Veneto -. Con questi pulmini riusciamo a trasportare le persone che vivono lontano dai centri urbani dove vengono eseguite le terapie. Quella ricevuta da Pieve di Soligo è la donazione più importante negli ultimi tre anni: grazie per il supporto” ha aggiunto.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)

(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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