Il Gran Raid Prealpi Trevigiane alla decima edizione: “Sarà un evento da togliere il fiato”. Tre percorsi, si va in scena domenica 22 maggio

Per la decima edizione del Gran Raid Prealpi Trevigiane, il comitato presieduto da Guido Perin farà le cose in grande. Tre percorsi da 25, 50 e 70 chilometri che si svilupperanno tra il San Boldo e il Col Visentin, con dislivelli da far tremare le gambe anche ai campioni più blasonati.

L’appuntamento è già fissato in agenda: domenica 22 maggio. E, nonostante il lungo periodo di inattività che il Covid ha imposto anche a molti eventi sportivi, già sono arrivate quasi cento iscrizioni (termine ultimo per prenotarsi al trail il 18 maggio dal sito www.granraid.it).

Ciò che ci spinge ad essere così determinati – spiega Perin – è la consapevolezza che abbiamo messo in piedi un evento di grande difficoltà tecnica in un territorio spettacolare, dove alle vedute mozzafiato si alternano passaggi in piccoli borghi e luoghi pieni di suggestioni romantiche. Insomma, la fatica sarà ben ripagata. Questo è possibile grazie al lavoro di oltre cento volontari, al sostegno delle istituzioni locali (prima fra tutte l’amministrazione comunale di Revine Lago, da dove partirà e terminerà la corsa) e gli sponsor, a partire da Carraro Concessionaria sempre al nostro fianco”. 

Il Gran Raid Prealpi Trevigiane, giunto alla decima edizione, si preannuncia pieno di sorprese. Pare certa l’iscrizione di un top runner di spicco che darà filo da torcere all’atleta di casa Ivan Geronazzo. Come pure è confermato l’inserimento tra i percorsi omologati da ITRA, il massimo organismo del trail running, che permetterà ai concorrenti della gara lunga di acquisire 3 preziosissimi punti. Confermato e ulteriormente rafforzato invece il sodalizio con gli ospiti del Piccolo Rifugio.

Nel comune di Revine Lago c’è grande attesa, come spiega il sindaco Massimo Magagnin, che partirà con il pettorale numero 1 nella GR25: “Per il nostro territorio è una straordinaria occasione di promozione. Collaboreremo con grande entusiasmo per garantire un’accoglienza cordiale ai tanti partecipanti che avranno modo, così, di apprezzare la bellezza del nostro borgo e del paesaggio circostante. Desidero ringraziare particolarmente il nostro consigliere Fabrizio Fava perché è suo il vero merito di aver definito Revine come partenza e arrivo“.

Il comitato organizzatore ha già messo a punto il piano sicurezza e il servizio di assistenza medica, avvalendosi della collaborazione di Prealpi Soccorso, “perché la sicurezza viene prima di tutto” conclude il presidente Perin.


(Fonte e foto: Gran Raid delle Prealpi Trevigiane).
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