La soddisfazione del sindaco del Comune di Revine Lago, Michel Coan, era palpabile al momento del taglio del nastro che ha sancito di fatto la fine dei lavori al plesso delle elementari, la scuola Giuseppe Mazzini di Santa Maria.
Una vera e propria corsa contro il tempo, per consegnare a studenti e docenti la scuola rinnovata per l’inizio delle lezioni del 12 settembre scorso.
L’assessore Boris Bottega si è mostrato quasi commosso pensando al grande lavoro svolto, con le scuole che solo una decina di giorni fa erano ancora un cantiere: un piccolo miracolo, per la gioia di studenti ed insegnanti.
Come ricordato dal sindaco Michela Coan, la spesa per l’adeguamento sismico e per l’efficientamento energetico dello stabile, ammonta a 860 mila euro, finanziati per 307 mila euro dalla Regione Veneto, per 95 mila euro da un contributo Gse (Gestore dei Servizi Energetici), per 180 mila euro dal Consorzio Bim Piave e con fondi propri del Comune per i restanti 277 mila euro.
Uno stabile con vista sui Laghi, con tutte le strutture e i confort necessari per un buon ambiente di studio. Particolarità forse unica, un’aula museo, con i banchi e l’arredamento degli Anni ’20 dello scorso secolo.
Gli studenti entrando potranno capire quanto fosse diversa e meno confortevole la vita scolastica dei loro nonni e bisnonni. Del resto anche questo è un bel insegnamento. Don Angelo Granziera, titolare delle parrocchie di Lago e di Revine, ha poi benedetto lo stabile concludendo la cerimonia.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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