A stento trattiene le lacrime il sindaco di Riese Pio X Matteo Guidolin, arrivato poco dopo le 17 in via Fornasette dove nel giardino della propria abitazione è stata accoltellata a morte la 26enne Vanessa Ballan.
Con il buio si accendono anche le luminarie di Natale anche se nella zona residenziale l’atmosfera è quanto più lontana possibile da quella di questo periodo di festa: “Penso che questa sia la disgrazia più grande che possa accadere a una famiglia e anche a tutta la comunità – commenta il primo cittadino –. Il periodo più bello dell’anno è stato trasformato in un incubo per tutti”.
Molte le iniziative in vista del Natale che l’amministrazione comunale ha organizzato: se da un lato è ancora troppo presto per parlare di lutto cittadino, dall’altro sembra che il concerto in programma sabato verrà annullato.
“Siamo sotto shock – afferma Guidolin –. Personalmente sono sconvolto e faccio fatica a trovare le parole. Mi auguro che venga fatta luce su quanto è accaduto, il mio pensiero va a tutte le persone travolte da questa vicenda. Come amministrazione siamo vicini a tutte le famiglie, cercheremo di fare il nostro dovere”.
Vanessa viveva nell’abitazione dove è stata uccisa dal 2019, mamma di un figlio di quattro anni e da un mese e mezzo era incinta del secondogenito: “Conosco il compagno e il suo nucleo familiare che è una famiglia storica del paese – conclude Guidolin –, ma lei era molto conosciuta perché lavorava in uno dei supermercati del paese”.
Intanto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, alla luce del femminicidio di Riese Pio X, ha annullato la sua partecipazione al concerto di questa sera al Teatro “La Fenice” di Venezia.
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