“Il turista informato è un turista consapevole”: è questo il concetto chiave attorno al quale si è sviluppato l’incontro in tema di “Dati e turismo. Analisi e prospettive per le colline del Prosecco”.
Un incontro organizzato dal Comune di San Pietro di Feletto nella serata di venerdì 5 luglio, nella Galleria dell’Eremo (all’interno della sede municipale di Rua di Feletto), che è stato un tassello di un percorso iniziato nei mesi scorsi, durante la precedente amministrazione, e che trova ora un prosieguo.
Un percorso per creare consapevolezza su quali sono e quali potrebbero essere gli strumenti potenzialmente utili (anche sul fronte del digitale) per valorizzare il territorio locale, nell’ottica di una crescita futura.
A condurre l’incontro, a partecipazione libera e aperto a tutti gli interessati, è stato Matteo Telentinis, docente e social media marketer, impegnato nell’analisi dei dati e nella gestione delle campagne digitali.
“Come farsi conoscere e come produrre risultati di ricerca su Google?” Questa è stata soltanto una delle domande poste da Telentinis alla platea, a cui ha dato risposta fornendo una serie di strumenti digitali utili a costruire la propria reputazione online e, soprattutto, a farsi conoscere dal largo pubblico.
“Fare contenuti è un’attività complessa – il commento di Telentinis – Bisogna parlare di sé in maniera semplice, anche a chi non ci conosce. Google fornisce dei dati riguardanti le tematiche cercate dalle gente, in relazione a un determinato territorio”.
“Google Trends ci fa capire, nello specifico, cosa la gente cerca: determinate parole chiave vengono usate solamente in riferimento a certe zone e regioni – ha proseguito – Quello che succede in Internet è quello che viene percepito dalla gente: in riferimento a una tematica, vengono usate molte parole di ricerca, pur girando attorno allo stesso concetto”.
“Per quanto riguarda questo territorio, la gente vuole sapere esattamente dove si trova e in quali posti mangiare: c’è maggiore propensione a fare un’esperienza completa – ha spiegato – Chi cerca dove si trova un luogo, è più propenso a conoscere tutto il territorio: c’è un aumento del volume di ricerca negli altri Paesi”.
Telentinis ha inoltre evidenziato l’importanza della creazione di contenuti in riferimento a un luogo specifico: “Ognuno racconta il territorio a modo suo – ha affermato – Più si racconta e più ampia è l’attenzione su questa destinazione. Più si creano contenuti emozionali e più vengono conosciute determinate zone. Anche la storia e lo spazio agli aneddoti non devono essere dati per scontati”.
“Bisogna raccontare il territorio in maniera tale che il luogo venga portato nel cuore delle persone e se ne parli: rientrano nella promozione turistica anche i video, i post e le recensioni sui luoghi fatte dalle persone, raccontando la vita quotidiana”, ha ribadito.
Tutti aspetti che concorrono a creare consapevolezza, quella consapevolezza utile a costruire un turismo di qualità.
“Questa è la serata di chiusura di un percorso iniziato qualche mese fa – il commento di Cristiano Botteon, sindaco del Comune di San Pietro di Feletto – Dobbiamo cambiare marcia e dire che il nostro territorio è bello da vivere, è bello da conoscere”.
“Il nostro interesse è quello di fare squadra – ha aggiunto – Dobbiamo fare squadra con gli altri Comuni, perché da soli si fa poco”.
(Foto e video: Qdpnews.it riproduzione riservata)
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