Continuano le ricerche di Matteo Vendramin, il 31enne coneglianese di cui non si hanno più notizie da martedì. Il giovane, originario di Campolongo, quella mattina era arrivato in piazza Feletto, nella frazione di Rua di Feletto (Comune di San Pietro di Feletto) a bordo della sua auto.
Da quanto visto dalle immagini di videosorveglianza della zona, Matteo avrebbe fatto un primo giro a piedi prima di ritornare all’auto (dove ha lasciato all’interno cellulare e tablet), per poi allontanarsi definitivamente. Da allora ha fatto perdere le proprie tracce.
Questa mattina alle squadre già in campo si sono uniti i cacciatori: oggi sarebbe infatti giornata di caccia e, considerata la conoscenza del territorio, soprattutto delle zone boschive, è stato chiesto loro un supporto nelle operazioni di ricerca, anche con l’utilizzo dei propri cani.
I cacciatori sono quindi già al lavoro, mossi dalla speranza comune di poter dare un supporto valido e poter riportare Matteo a casa. Nel frattempo la Toyota Yaris di Vendramin, che martedì era stata parcheggiata in piazza Feletto, è stata rimossa.
Pare che, con il nulla osta dei Carabinieri, l’auto sia stata riportata alla famiglia. Si infittisce, quindi, il mistero della scomparsa di Matteo Vendramin e si moltiplicano, anche sui social, i volantini e gli appelli per ritrovare il 31enne. Anche la trasmissione di Rai 3, “Chi l’ha visto?”, ha pubblicato un appello sui propri canali ufficiali.
“Sono provata, ma l’importante ora è che le ricerche continuino – ha commentato la sorella di Matteo all’Adnkronos – Due anni fa abbiamo perso nostro papà e mio fratello è sempre stato una persona fragile, e quindi amplifica tutto ed è molto impressionabile. Una settimana fa mi aveva confidato di sentire un dolore alla pancia. Era andato dal medico, che lo aveva rassicurato. Martedì mattina era partito da casa, come al solito. I colleghi di lavoro mi avevano detto che aveva prenotato un’ecografia all’addome e poi sarebbe dovuto andare al lavoro, ma non si è presentato né all’esame né al lavoro”.
Questa mattina a Rua di Feletto si sono sentite le sirene dell’ambulanza del Suem 118, accompagnata da un’automedica: in molti hanno pensato che avessero a che fare con il caso di Matteo, nutrendo la speranza di un suo avvenuto ritrovamento.
Ma i mezzi non avevano un collegamento con il caso Vendramin, quindi proseguono le ricerche.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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