San Pietro di Feletto, ricorso di Vivi Feletto contro l’esclusione dei tre candidati. Presto il responso

La lista Vivi Feletto a sostegno del candidato sindaco Bortolo De Carlo non ci sta sull’esclusione dei suoi tre candidati Daniela Fasolo, Ezio Maschietto, Lodovico Pradella e fa ricorso: l’annuncio è arrivato nella serata di ieri, venerdì 3 maggio, nel corso della presentazione della lista sostenuta dalla Lega, tenutasi nella sala parrocchiale della frazione di Bagnolo.

Un’irregolarità formale aveva dapprima colpito Daniela Fasolo al momento del deposito della lista negli uffici elettorali, segnandone l’esclusione dall’elenco dei candidati e causando uno sbilanciamento nel gruppo – 8 maschi e 3 femmine – non consentito dalla legge. Per questo i commissari avevano provveduto a decretare la fine dell’avventura amministrativa – ancora prima che potesse eventualmente iniziare – di altri candidati maschi, due partendo dalla fine della lista, ovvero Maschietto e Pradella. (qui l’articolo) 

Una scelta che aveva colpito la compagine di Vivi Feletto che, nella giornata di giovedì 2 maggio, ha fatto ricorso tramite un legale per un caso che aveva colpito ben tre candidati, come ha confermato anche l’onorevole Sonia Fregolent presente in sala: sembrerebbe che la procedura possa dimostrarsi snella e una risposta, di qualsiasi tipo, dovrebbe giungere entro qualche giorno lavorativo.

Nel frattempo l’attività elettorale del gruppo non si ferma e ieri sera è stato presentato il progetto elettorale, sviluppato su cinque punti cardine: anziani, ambiente, giovani, sicurezza e volontariato. Un sistema di telesoccorso e di bus navetta per gli anziani, affiancherebbe l’istituzione di una consulta della famiglia e la collaborazione con l’Ulss per affrontare il problema del disagio giovanile.

Per ciò che riguarda l’ambiente, il programma prevede una maggiore pulizia di fossati e scoli, l’incentivazione dell’utilizzo dei pannelli fotovoltaici e la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato. Sul fronte animali, un accordo con l’associazione Enpa servirebbe a contrastare il problema del randagismo. Non solo un potenziamento del sistema videosorveglianza verrebbe utilizzato per rafforzare il senso di sicurezza nel Felettano, ma anche un apposito sistema di Whatsapp in grado di tenere in costante collegamento i cittadini con la Polizia locale.

Pure il volontariato vede un proprio spazio nel programma di Vivi Feletto, con la promozione di feste tradizionali e la creazione di un mercato comunale settimanale dedicato alla vendita dei prodotti agricoli locali, mentre l’ex canonica di Rua di Feletto diventerebbe il luogo di ritrovo delle associazioni. In ogni impianto sportivo del Felettano, inoltre, verrebbe installato un defibrillatore.

In sostanza il gruppo, che il prossimo 26 maggio sfiderà alle urne la civica Progetto Feletto di Maria Assunta Rizzo, ha dichiarato di voler “cambiare le cose”, rompendo “una catena di Sant’Antonio che dura da più di 20 anni”.

“Si tratta di una lista composta da persone con sensibilità diverse”, è stato il commento della senatrice Sonia Fregolent, riferendosi al gruppo ad ora composto da Giovanni Cesca, Cristina Mandia, Alessandro Marcon, Manuela D’Arsié, Vladimiro Collodel, David Casagrande, Federico Basso, Carmen Ceschin e Roberto Bianchin, oltre al candidato sindaco Bortolo De Carlo

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata)
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