Pare essersi volatilizzata Dota Aninca, 83 enne di Santa Lucia di Piave che ormai dal 2 luglio ha fatto perdere le sue tracce, uscendo di casa senza farvi più ritorno.
É di ieri però la novità che infonde un po’ di speranza nei cuori della famiglia, perché l’attività di ricerca é ripresa nella zona di Tezze: per la giornata di oggi, dalle 7 alle 14, la Prefettura ha dato il via libera per il prosciugamento del canale San Michele, che si estende fino a San Polo.
Chiusa anche la stazione di pompaggio di Tezze, area in cui si concentrerà pure il controllo dei tombini grazie al supporto degli speleosub arrivati da Vicenza.
“Zero segnalazioni, non l’ha vista nessuno!” é il commento sconcertato dei volontari impegnati giorno e notte nelle ricerche che settimana scorsa avevano visto lo stop ufficiale dalla prefettura di Treviso.
Dopo aver scandagliato terra, acqua e cielo con droni, unità cinofile e sommozzatori, i vigili del fuoco, la protezione civile i carabinieri e i volontari avevano dovuto abbandonare le ricerche.
La donna é stata vista allontanarsi da casa verso le nove di mattina per non farvi più ritorno e a nulla sono valsi gli sforzi per ricostruire i suoi movimenti.
La descrizione di Dota Anica, identificata come una signora minuta, con capelli bianchi e vestita floreale, é stata diffusa anche attraverso il programma “Chi l’ha visto?”, con la speranza di ottenere qualche informazione in più utile al ritrovamento.
(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
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