Santa Lucia, domani la cena solidale a favore degli Orti di Paolo: ai fornelli sedici eccellenze dell’Alta Marca

Ritorna la serata enogastronomica solidale promossa dalla Fondazione di comunità Sinistra Piave Onlus e giunta ormai alla sua terza edizione. Protagonista di quest’anno la “bontà”, sia nel senso di un “agire buono”, visto che il ricavato andrà in sostegno del progetto sociale “Gli orti di Paolo” della Comunità giovanile di Conegliano, sia nel senso di un “mangiare buono”, viste le specialità proposte dalle eccellenze della ristorazione dell’Alta Marca Trevigiana.

Q.B. Qui per Bontà” (così hanno voluto chiamarsi i ristoratori protagonisti della serata) è un marchio simbolo dell’impegno sociale della Fondazione nel territorio, condiviso inoltre dalle cantine e dai numerosi partner. In questo 2018 l’iniziativa prosegue la sua tradizione itinerante e, dopo le edizioni di Follina e Cison di Valmarino, arriva a Santa Lucia di Piave nelle ex filande del quartiere fieristico.

“Continua il nostro impegno in sostegno dei giovani che attraversano una fase di difficoltà, aiutandoli nel ritrovare un percorso di crescita personale e ritornare ad essere parte importante della nostra società – dichiara Fiorenzo Fantinel, presidente della Fondazione – Vedere che tanti hanno risposto alla nostra chiamata, diventando protagonisti di questa grande serata di solidarietà, ci conferma che insieme possiamo cambiare in meglio il nostro quotidiano”.

Sono oltre 40 le realtà del territorio che parteciperanno alla serata solidale, tra le quali anche Qdpnews.it. Protagoniste assolute saranno le specialità gastronomiche preparate dai sedici ristoratori partecipanti e accompagnate dai vini e dalle birre artigianali di quattordici produttori delle terre del Prosecco e del Raboso del Piave. Un percorso di degustazione che gli ospiti potranno vivere in un viaggio tra gusti e sapori d’Alta Marca.

I ristoranti protagonisti della serata saranno: Ai Cadelach (Revine Lago), Ai Pini (Tarzo), Al Capitello (Corbanese), All’Edera (Miane), Al Forno (Refrontolo), Al Ponte (Cison), Le Macine (Vittorio Veneto), Antico Podere dei Conti (Susegana), Cà del Poggio (San Pietro di Feletto), Dalla Libera (Sernaglia della Battaglia), Da Gigetto (Miane), Da Tizio (Susegana), Il Barco (Pieve di Soligo), Mainor (Fregona), Portego (Pieve di Soligo) e Saporoso (Conegliano).

Il progetto “Gli orti di Paolo” – in ricordo di Paolo Posapiano, presidente della Comunità giovanile dal 2003 al 2014, consiste in una speciale serra professionale di circa 2.500 metri quadri (inaugurata sabato 15 settembre 2018) a disposizione dei giovani ospiti (minori e adolescenti con problemi di dipendenza della fascia d’età 14-24 anni) e di altri soggetti fragili, come strumento formativo e di acquisizione di competenze che coniuga l’azione terapeutica con la scelta etica dell’agricoltura biologica.

“Il valore del tempo, della stagionalità, il senso di Comunità, la manualità presente nel lavoro agricolo ed il rapporto con la natura possono rappresentare degli elementi significativi a favore di soggetti fragili. – spiega il presidente Fantinel – I ragazzi potranno sperimentarsi e formarsi in un settore (agricoltura biologica) attualmente in crescita, grazie anche all’aiuto di un agronomo esperto e di operatori formati. I giovani ospiti saranno partecipi di un ciclo produttivo completo, che va dalla preparazione del terreno e della semina, alla raccolta, confezionamento e vendita dei prodotti coltivati”.

La serata solidale vede inoltre presenti cantine e produttori locali di birra artigianale, quest’ultimi novità della terza edizione, che saranno: Adami, Astoria, Luca Ricci, Bonaventura, Cà Barley, Cantina sociale Colli del Soligo, Col Vertoraz, Foss Marai, Graziano Merotto, La Tordera, Maso in Villa, Nino Franco Spumanti, Ruggeri, Tenute Caldella-Vanzella, Casa Roma. Presenti alla serata anche le specialità di: Cuzziol Spa, Dersut Caffè, Gelateria Dolce Capriccio, Latteria Soligo e Lazzaris.

Fondazione di comunità Sinistra Piave Onlus è un ente non profit di diritto privato che nasce per una scelta dei 28 Comuni del territorio dell’ex Ulss 7, ora distretto Ulss 2 di Pieve di Soligo, e con il concreto sostegno di Banca della Marca.

Caso unico in tutto il panorama nazionale, la Fondazione porta avanti da anni il concetto di “welfare generativo”, che prevede di generare risorse da investire nel sociale tramite azioni capaci di creare valore, anche economico, come nel caso della produzione e vendita dei biscotti “Le cuche del Piave“, ultima delle tante iniziative realizzate in questo senso dalla Fondazione.

L’evento è reso possibile grazie al sostegno di numerosi partner, oltre alle 28 amministrazioni comunali promotrici della Fondazione, quali Cartimballo, Perin generators, Savno, Banca della Marca Credito Cooperativo, Associazione ENAR, Autoservizi Battistuzzi, Comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave, Azienda Speciale Santa Lucia Fiere, CRI Conegliano, Gruppo volontari ANC Susegana, Eventi – Conegliano Ipssar Istituto Alberghiero “Massimo Alberini”.

(Fonte e foto: Fodazione di comunità Sinistra Piave).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati