Secondo evento del ciclo “Primavera di storia e cultura”: domenica in biblioteca si presenta il libro di Arianna Tomasi sulla “rivoluzione Wojtyla”

Nell’ambito della propria rassegna di tre incontri “Primavera di storia e cultura – Arte, visioni e paesaggi nella Sinistra Piave trevigiana”, con tappe a Fontanelle domenica 26 marzo, Santa Lucia di Piave domenica 16 aprile e Pieve di Soligo domenica 7 maggio, l’Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” promuove l’incontro pubblico “Protagonisti di pace” con la presentazione del volume di Arianna Tomasi “Dalla cortina di ferro alla rivoluzione Wojtyla. La diplomazia vaticana entra in azione: come la Santa Sede ha favorito lo smantellamento del comunismo”, Gianni Sartori Editore.

L’autrice, classe 1995, originaria di Mansuè, laureata a dicembre 2019 in Diplomazia e Cooperazione Internazionale all’Università degli Studi di Trieste, è appassionata di storia e di scrittura oltre che del legame tra fede e politica, da cui è nato il tema della tesi di laurea magistrale, poi diventata un libro, già presentato con successo in varie sedi.

Il 22 ottobre 1978 inizia il pontificato di Karol Wojtyla, primo papa non italiano dopo più di cinquecento anni. Il suo tempo sulla Cattedra di Pietro è stato oggetto di analisi e studio proprio all’interno del libro “Dalla cortina di ferro alla Rivoluzione Wojtyla”, la cui pubblicazione è stata un regalo personale all’autrice da parte dell’onorevole Bepi Covre, scomparso prematuramente nel marzo 2020.

L’ex sindaco di Oderzo firma la prefazione. Il libro è il riadattamento della tesi di laurea magistrale di Arianna Tomasi, con la quale si è analizzato il contesto storico-politico in cui si realizzò l’Ostpolitik vaticana. Essa era una vera e propria “politica verso Est”, con cui la Santa Sede cercò di ripristinare la libertà di culto e di religione all’interno dei Paesi dell’Europa orientale soggetti al regime comunista.  In tali Paesi, la Chiesa cattolica era stata privata della quasi totalità delle proprie libertà e la sua sopravvivenza era messa a dura prova.

La Santa Sede aveva avviato, già con il pontificato di Giovanni XXIII, una serie di negoziati con i governi dell’Est Europa per cercare di ripristinare i diritti negati ai propri fedeli. Con il passare del tempo e il succedersi dei pontefici, il ruolo della Santa Sede divenne sempre più tangibile, fino alla sua definitiva conferma proprio con il pontificato di Giovanni Paolo II: sulla sua figura si è concentrata la maggior parte dell’indagine contenuta nel libro, con il tentativo di inquadrare la sua reggenza all’interno di una vera e propria “rivoluzione Wojtyła” fino allo smantellamento del Muro di Berlino nel 1989.

Va aggiunto il fatto che il tema proposto “Protagonisti di pace” per l’evento di Santa Lucia di Piave, anche con la presenza in dialogo con l’autrice di don Andrea Forest, delegato vescovile per la pastorale sociale e coordinatore della Settimana Sociale della diocesi di Vittorio Veneto, nella quale ha intervistato per la recente XX edizione lo storico Andrea Riccardi sui temi attualissimi della pace e della guerra, avrebbe la finalità di inserire l’argomento del libro nel quadro della delicata situazione geopolitica che stiamo vivendo a livello internazionale a seguito del tragico conflitto in Ucraina. In questo senso, l’evento del 16 aprile vorrebbe anche rappresentare un’ulteriore declinazione a posteriori dei contenuti della Settimana Sociale del febbraio scorso.

Nella stessa occasione Giovanni Granzotto, operatore culturale dell’Istituto Beato Toniolo, interverrà con una breve comunicazione su alcune sue recenti pubblicazioni sul beato Fra’ Claudio Granzotto, nel segno di una rinnovata sinergia tra la comunità natale del grande scultore e frate  e lo stesso Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, proprio in merito alla dimensione religiosa e artistica della vita e dell’opera del Beato Granzotto.

L’evento, in programma nella Galleria della Biblioteca comunale “Calisto Zanardo” di Santa Lucia di Piave, al civico 4 di piazza Unità d’Italia, alle ore 17 di domenica 16 aprile, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Santa Lucia di Piave: il sindaco Fiorenzo Fantinel porterà il suo saluto all’inizio dell’incontro, che sarà moderato da Marco Zabotti, direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto Beato Toniolo. L’ingresso è libero.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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