L’Europa premia ancora Sarmede: finanziato il gemellaggio con Cocumont (Francia)

“Sono particolarmente felice del fatto che l’Unione Europea abbia premiato gli sforzi della mia amministrazione comunale e di quella di Cocumont per mantenere vivo il ricordo dell’emigrazione – dichiara Larry Pizzol (nella foto a destra, con il sindaco di Cocumont), sindaco di Sarmede – apprezzando in particolare il nostro tentativo di re-interpretarlo attraverso il concetto di “cittadinanza circolare”: ora ci aspetta uno stimolante lavoro di preparazione della cittadinanza a questo scambio, che si terrà a maggio del 2018 proprio qui a Sarmede”.

Il progetto Circle ha infatti inventato il concetto di “cittadino circolare” per definire un cittadino capace di attivare un “pensiero sostenibile” sull’Europa, un cittadino in grado di leggere e comprendere la storia comunitaria, anche recente, evidenziando i fattori positivi e facendo tesoro quelli negativi, “riciclandoli” per un costante miglioramento delle nostre relazioni con gli altri cittadini europei ed extra-europei.

Rielaborare assieme, italiani e francesi, esperienze passate di emigrazione, di fatica, di sofferenza e di lontananza dai propri cari può aiutare meglio a comprendere quanto sia difficile far dialogare cittadini di paesi diversi, ma anche quanto questo a lungo andare possa arricchire non solamente i protagonisti di queste vicende, ma anche i loro territori d’origine.

“Il progetto – continua Larry Pizzol – redatto assieme ai tecnici di IAM Progettazione, si basa su quattro azioni principali: la celebrazione del primo anno di gemellaggio tra Sarmede e Cocumont, un seminario pubblico sul tema della cittadinanza circolare, una serie di visite studio al tessuto sociale ed economico locale ed infine una forte attività di sensibilizzazione critica sull’Europa, pregi e difetti”.

Un compito importante sarà quello di impostare una discussione costruttiva sul futuro dell’europa partendo dalla contro-narrativa, ossia – in ottica di cittadinanza circolare – tentativo di rimuovere “l’inquinamento culturale” che porta alla nascita di estremismi e totalitarismi e che rischia di contaminare il patrimonio di relazioni e di pace costruito negli ultimi sessant’anni. A maggio 2018 dunque, una folta delegazione proveniente da Cocumont raggiungerà Sarmede per discutere di tutto questo e per lasciare un segno di speranza per il futuro di questo continente.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Sarmede).
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