Sarmede, prosegue il progetto Caleidos: laboratorio di potenziamento. Bambini pronti per tornare a scuola

L’esperienza ha riscosso un grande successo tanto da riproporre l’iniziativa a fine agosto sino al riavvio della scuola per ulteriori tre incontri.

Il progetto “Caleidos”, gestito dalla Cooperativa Sociale Itaca, in collaborazione con il Comune di Sarmede e l’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, per tutto il mese di luglio e la prima settimana di agosto ha proposto ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia o il primo anno della scuola primaria del comune di Sarmede, un percorso di potenziamento dei prerequisiti dell’apprendimento prima del riavvio dell’anno scolastico.

Alla luce del buon esito raccolto, si è pensato di proseguire il ciclo con altri tre appuntamenti. Si partirà il 27 agosto alla scuola primaria “Giovanna Faè” di Montaner, in modo tale da non interferire con la preparazione delle aule e degli spazi nella primaria di Sarmede, in vista della ripresa delle lezioni dal 14 settembre.

“Ringrazio gli operatori e la Cooperativa Sociale Itaca – ha dichiarato il sindaco Larry Pizzol – per aver accolto la mia richiesta di proseguire con il progetto sino a ridosso della ripresa scolastica, considerando che probabilmente i nostri bambini, più delle altre fasce d’età, hanno sofferto per il lockdown e l’isolamento sociale. È enorme il gap educativo ed umano che si è venuto a creare, rispetto ad una situazione di normalità. Dobbiamo fare il possibile per colmarlo e per essere di reale supporto alle famiglie”.

La scuola primaria richiede ai bambini delle competenze sia nella sfera emotiva-relazionale sia nei prerequisiti cognitivi e strumentali. Viste le limitazioni a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, il progetto “Caleidos” ha proposto un percorso mirato al potenziamento e al consolidamento dei prerequisiti per stimolare ed aiutare i bambini a sviluppare al meglio le proprie risorse, per poter avere un approccio positivo con la scuola e viverla con serenità e in modo gratificante e costruttiva.

I venti bambini che hanno partecipato all’attività avevano voglia di stare insieme e mettersi in gioco. Obiettivo del laboratorio è stato di far accrescere in loro l’attenzione.

Sono stati utilizzati diversi strumenti educativi per potenziare le loro abilità oculo-manuali, realizzati con loro giochi fonologici e sillabici, con piccoli riconoscimenti delle lettere e giochi di calcolo con oggetti concreti.

Non sono mancati i momenti di racconto di favole e di rielaborazione da parte dei bambini, imparando a rispettare il proprio turno, a volte anche accettando la frustrazione di aspettare.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Sarmede).
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