Gatti morti nel borgo di Stramare. Si sospetta un avvelenamento pianificato

Gatti morti nel borgo di Stramare. Si sospetta un avvelenamento pianificato

Alcuni gatti appartenenti ad una colonia felina regolarmente censita dall’Ulss 2 sono spariti, mentre altri sono stati trovati agonizzanti e poi hanno perso la vita: questo il triste scenario che ha interessato nei giorni scorsi il Borgo di Stramare a Segusino.

La morte dei felini ha indignato molte persone che vogliono capire se dietro il fatto si nasconde una precisa volontà di eliminare gli animali o un errore umano. Per questo è stato presentato un esposto ai Carabinieri della Stazione di Valdobbiadene.

“Se i fatti venissero confermati – afferma il sindaco Gloria Paulon -, l’accaduto è di una gravità assoluta. Non è accettabile che nel 2024 si verifichino ancora atti di questa barbarie, per non parlare del potenziale pericolo che rimane. Confido nel lavoro dei Carabinieri Forestali per fare chiarezza e trovare i responsabili”.

“Pur essendomi molto simpatici – commenta Mariano Lio, cittadino che risiede nel Borgo di Stramare -, personalmente non tengo gatti o cani ai quali ritengo debba essere necessariamente riservato tempo, denaro e spazi idonei. Spero che il triste fatto sia solo la conseguenza di un intervento umano sfuggito al controllo, tipo un tentativo di debellare i topi (anch’essi comunque animali) con la conseguenza di avvelenare involontariamente i gatti che poi li cacciano”.

“Diversamente – conclude -, ossia dovesse trattarsi di un pianificato avvelenamento per un’eccessiva presenza di gatti nel borgo, ritengo sia stata una reazione decisamente sconsiderata a un effettivo problema di sovraffollamento felino”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati