Sernaglia, due contributi al Comune: cestini per i siti naturalistici e a nuovo l’incrocio di via Castello

Sono giunte buone notizie dal consiglio comunale dello scorso venerdì 14 settembre 2018 a Sernaglia della Battaglia.

Il sindaco Sonia Fregolent, infatti, ha comunicato che sono in arrivo due contributi: uno di circa 10 mila euro sui 20 mila previsti per implementare il numero dei contenitori dei rifiuti da impiegare nei siti naturalistici del Comune e per delle apposite recinzioni.

Ed un altro altro contributo dalla Regione del Veneto di circa 50 mila euro, su un importo complessivo per il progetto di 88 mila euro, che servirà per l’intervento di riqualificazione dell’incrocio stradale di via Castello con via Cal del Bue e via Nogarazze.

Durante la serata gli amministratori hanno rinnovato il procedimento di revisione straordinaria delle società partecipate in seguito ad una recente sentenza del Tar del Veneto che annulla parzialmente una deliberazione del consiglio comunale dello scorso anno.

Nel settembre del 2017 il Comune di Sernaglia, così come altri Comuni della zona, aveva scelto per la fusione di Asco Holding, la controllante del Gruppo Ascopiave, con Asco Tlc ma questa posizione non è stata condivisa dal Tar.

Pertanto, con la nuova delibera, il Comune ha votato all’unanimità per invitare il consiglio di amministrazione di Asco Holding ad adempiere a ciò che prevede la normativa in materia di assunzioni dei dipendenti e sulla scelta di spostare o cedere la partecipata in altre società del gruppo.

Sempre all’unanimità è stato approvato lo schema di convenzione per la costituzione e l’attivazione da parte del Consorzio Bim Piave di Treviso di un ufficio unico associato per lo svolgimento delle funzioni amministrative proprie degli uffici comunali in ambito di attività commerciali e assimilabili.

Dopo aver discusso sui possibili vantaggi e gli svantaggi nel dare in mano a terzi questo incarico, i consiglieri hanno deciso di trasferire al Bim Piave le attività legate al commercio che finora erano state seguite dagli uffici comunali poiché hanno ritenuto che diventa sempre più difficile far seguire la burocrazia da parte degli uffici del Comune viste le nuove normative, ed assegnare il compito ad un altro soggetto che ha le competenze e può formare adeguatamente il personale può diventare un servizio migliore.

La scelta è stata ritenuta conveniente anche da un punto di vista economico.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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