Electrolux licenziato per una svista: 5 giorni senza copertura di malattia. Le Rsu: “Sciopero! Azienda spietata”

La storia è uscita dal post della pagine Facebook di Skatenati e farà parlare: un altro licenziamento in Electrolux a Susegana. Dopo quello del sindacalista, reintegrato dal tribunale, Augustin Breda, ieri la direzione come afferma lo stesso Breda “E’ stata spietata. E’ stato licenziato e accompagnato fuori con la guardiania, un operaio Electrolux – dice il rappresentante sindacale – un operaio a lungo usato con ruoli di facilitatore produttivo, ed è l’ennesimo sopruso. Cosa ha fatto di grave? Ha rubato? Ha offeso? È stato violento? Ha molestato? Ha danneggiato il lavoro? Era un recidivo? No! Nulla di tutto questo! Ha fatto un errore contrattuale, in buona fede, di cui si è ampiamente e profondamente pentito, scusandosi con la Direzione oltre che con la linea di comando di produzione che è rimasta basita dal provvedimento”. 

In pratica la causa sarebbe stato un errore in buona fede: alle prese con difficoltà famigliari non ha chiesto i giorni di prolungamento malattia, non accorgendosi dell’errore fino a quando non è stato avvisato dal capo che mancava la copertura. Troppo tardi, se n’era accorta anche l’azienda. 

“Si è recato subito dal medico che ha certificato ovviamente la malattia, e dispiaciuto, – sostiene Breda – come ha scritto anche nella lettera di giustificazioni e scuse consegnata alla Direzione il giorno della “difesa dalle contestazioni“, accompagnato da uno di noi Rsu, ha anche circostanziato la pesante condizione personale, per la gestione dell’anziano padre a suo esclusivo carico, che è stata concausa della confusione e dell’errore. Comprensibile che giornate di difficoltà capitino nella vita delle persone. Però sono bastati 5 giorni di una malattia non dichiarata correttamente e un errore, per cancellare anni di onesto lavoro con alti e bassi come per tutti. E’ un atto senza precedenti, che segna ancora una volta l’odio di alcuni vertici verso noialtri operai”.  

Oggi la prima risposta delle Rsu Fim Fiom e Uilm con un’ora e mezza di sciopero: lo stesso anche lunedì 4 marzo, mentre martedì 5 marzo ci sarà unora e 45 minuti in uscita. “Licenziamento sproporzionato e spietato” recita il cartello affisso oggi in fabbrica: questo è solo il primo sciopero.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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