Preoccupazione all’Electrolux di Susegana dopo la notizia, arrivata nella tarda mattinata di oggi, di un operaio positivo al Covid-19 all’interno dell’azienda.
La comunicazione è stata data questa mattina dall’Ulss 2 Marca Trevigiana, portando l’azienda a sospendere il pre-montaggio linea 3.
Tutti gli operai impegnati in quel settore sono stati mandati al Distretto sanitario, in via Luigi Galvani 4 a Conegliano, per effettuare il tampone.
“Casualmente – ha spiegato Augustin Bruno Breda, operaio rappresentante sindacale Fiom – la notizia è arrivata in concomitanza con uno sciopero di un’ora e mezza legato al comportamento troppo autoritario e “aggressivo” di un capo area. Ovviamente, la comunicazione di questo caso di positività ha fatto aumentare la tensione tra i lavoratori”.
“La direzione potrebbe convocare l’unità di crisi per lunedì, giornata nella quale dovrebbero arrivare anche i risultati del tampone fatto agli operai che hanno lavorato a stretto contatto con il positivo – conclude il rappresentante sindacale – Lo sciopero di oggi, che non ha nulla a che fare con questa notizia ma che riguarda invece la particolare “aggressività” di un capo area, continua fino a questa sera, un’ora e mezza in uscita per tutti i turni”.
La notizia del caso dell’operaio positivo al Coronavirus all’Electrolux di Susegana ha iniziato a circolare nei social, scatenando reazioni di preoccupazione e sconcerto tra gli utenti e tra le famiglie dei lavoratori.
C’è chi ha pubblicato un post su Facebook sostenendo che sarebbero stati mandati a casa solo una parte degli operai, mentre alcuni di loro sarebbero stati spostati in linea 4.
In attesa di conoscere l’esito del tampone per i lavoratori dell’azienda di Susegana, la speranza di tutti è che si possa escludere categoricamente un contagio più significativo, allontanando senza ombra di dubbio lo “spettro” di un focolaio simile a quello dell’Aia di Vazzola.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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