Furti seriali…di fiori. In paese si cerca il “ladro gentiluomo” 

In paese lo hanno già ribattezzato il ladro gentiluomo ma quello che compie è pur sempre un reato e perlopiù anche molto fastidioso per chi lo subisce. Che si tratti di un cellulare o di un vaso di fiori poco conta visto che sempre di furto si tratta. 

È da diversi mesi che alcuni commercianti di Ponte della Priula si ritrovano la mattina senza i fiori che, di giorno abbelliscono il paese, ma di notte diventano facile preda del ladro (o della ladra) che sembra colpire alcune specifiche attività del paese. 

L’ultimo in ordine temporale risale a ieri sera quando a finire nel mirino del ladro è stata la Pizzeria-Gastronomia Boccon Divino dove sono stati rubati ben quattro vasi di fiori. “Non è la prima volta che accade – commentano i titolari – ma mai era successo che venissero presi tutti assieme”.

In paese sale la curiosità dei residenti per cercare di capire chi stia commettendo questi furti e se la persona risieda in paese o se abbia scelto Ponte della Priula per qualche strano motivo. 

Ma sono anche altri gli episodi capitati a Ponte della Priula in cui i fiori sono stati addirittura tolti dal vaso e – si pensa – rimpiantati in qualche casa. Ma c’è anche chi, una volta “assimilato” il furto ci scherza su: “significa che abbiamo fatto un buon lavoro e che abbiamo gusto” conclude un’altra commerciante. 

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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