L’unione fa la forza. Lo sanno bene gli alpini, sempre pronti a dare il loro contributo dove ci sia bisogno. E lo sa bene la Prosecco Cycling, che il prossimo 9 settembre, insieme alla Protezione Civile, coinvolgerà gli alpini dei gruppi di Miane, Falzè di Piave, Follina, Pieve di Soligo, Ponte della Priula, Revine Lago, Sernaglia della Battaglia, Soligo, Tarzo e Valdobbiadene, per organizzare un evento che promette di schierare alla partenza oltre duemila ciclisti provenienti da tutto il mondo.
Prosecco Cycling, in segno di riconoscenza verso l’impegno delle penne nere, ha preso a cuore la situazione degli alpini di Ponte della Priula, che all’inizio del 2014 hanno perso la loro storica sede e molti ricordi, a causa di un incendio determinato da un corto circuito. Era una piccola baracca utilizzata come abitazione dai terremotati del Friuli. Nel 1994 fu portata a Ponte della Priula, e qui diventò la sede degli alpini del paese.
L’ideatore di Prosecco Cycling, Massimo Stefani, ha così coinvolto un’azienda leader nel settore dei prodotti per l’edilizia, come il gruppo Grigolin di Nervesa della Battaglia, e l’ha convinta a sostenere la ricostruzione della casa degli alpini di Ponte della Priula, grazie anche alla collaborazione dell’impresa edile Sossai.
“Prosecco Cycling – commenta Roberto Grigolin – è un evento di respiro internazionale che crea legami importanti e reca vantaggi diffusi sul territorio. Abbineremo il marchio Superbeton al pool di grandi aziende che sostengono l’evento e, proprio nell’anno della ricorrenza del Centenario della Grande Guerra, siamo orgogliosi di impegnarci in un’opera che, oltre a sorgere nel territorio in cui ha sede anche la nostra azienda, ha un valore pratico e simbolico al tempo stesso, perché esprime l’identità della grande famiglia degli Alpini e la trasmette alle generazioni future”.
L’impegno della Prosecco Cycling e del Gruppo Grigolin a favore della ricostruzione della sede degli alpini di Ponte della Priula è sottolineato con piacere anche dal sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa. “Complimenti agli organizzatori di un evento che coniuga sport, promozione del turismo e dei luoghi della Grande Guerra – dichiara il primo cittadino – Ritengo molto significativo che, proprio in occasione degli eventi del Centenario, siano coinvolti i gruppi alpini. L’attenzione posta nei confronti del Gruppo Alpini di Ponte della Priula, con l’obiettivo di contribuire alla ricostruzione della propria sede, evidenzia una grande sensibilità del mondo dello sport nei confronti di associazioni da sempre dedite al volontariato sociale”.
Un ringraziamento a tutti coloro che stanno contribuendo alla ricostruzione della nuova sede, a nome degli alpini di Ponte della Priula, arriva anche dal capogruppo Ivan Bardini che sottolinea come la struttura una volta terminata diventerà un vero e proprio punto di aggregazione sociale a servizio della comunità.
(Fonte e foto: Prosecco Cycling).
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