E’ trascorsa la prima notte fuori casa per i cittadini di Susegana, quasi 300, costretti per ragioni di sicurezza a cercare ospitalità da parenti e nelle strutture messe a disposizione del Comune.
L’ordine era stata lanciato ieri, lunedì 29 ottobre, dalla Prefettura di Treviso: evacuazione immediata di tutta la popolazione residente nella zona golenale del fiume, in particolare quelli di via Piave a Ponte della Priula, e di via Golena del Piave e via Passo Barca a Colfosco. Questa mattina, come da puntuale previsione, è arrivata la piena del fiume Piave.
“La prefettura di Treviso – ha scritto il Comune di Susegana in una nota pubblicata questa mattina alle ore 8.24 – dispone che tutti gli abitanti delle zone golenali non rientrino nelle stesse per tutta la mattinata”.
Notizia confermata anche dal sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa, in un bilancio della notte appena trascorsa: “Da pochi minuti (ndr, verso le ore 9.30) sembra che la piena del fiume stia diminuendo, si nota una discreta diminuzione di portata. Restiamo in attesa. Il ponte Bailey ha resistito, poi per sistemare la viabilità una volta passata l’emergenza serviranno sicuramente due o tre giorni di lavoro”.
“Sono in contatto con il Centro di coordinamento sicurezza per capire quando far rientrare in casa le persone evacuate in nottata, quelle che abitano in zona golenale – ha continuato il sindaco Scarpa – Ma per tutta la mattinata, per sicurezza, non possono fare ritorno nelle loro case. Un nuovo aggiornamento è previsto nel pomeriggio”.
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(Fonte: redazione © Qdpnews.it).
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