Non è possibile costruire il futuro di una comunità dimenticando il proprio passato: questa riflessione sembra sia stata interiorizzata a Susegana, considerando il gran numero di persone che ieri hanno partecipato alla presentazione del libro “Susegana un paesaggio antico” nella sala consiliare del municipio.
L’opera, curata dall’architetto Carlo Palazzolo con fotografie di Arcangelo Piai, raccoglie i contributi di diversi autori: dal sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa, allo stesso Palazzolo passando per Viviana Ferrario, Katia Zanatta, Andrea Possamai, Filippo Messina, Michele Potocnik, Antonio Menegon e Giovanni Carraro.
“Il sogno lungamente ricercato con cui concludo il mio mandato come sindaco di Susegana – afferma il primo cittadino Scarpa – Interventi straordinari del curatore del libro, l’architetto Carlo Palazzolo, del fotografo Arcangelo Piai e del più giovane tra gli autori, il dottor Andrea Possamai. Ieri in prima fila c’erano il sindaco di Sant’Ambrogio di Valpolicella, Roberto Zorzi, Mauro Savoia, figlio di Giulio che nel 2018 riportò a casa la bandiera, e il generale Zordan”.


“Susegana non è solo i suoi castelli – continua – C’è molto altro, non c’è solo il Medioevo. La nostra comunità è stata protagonista indiscussa dei cambiamenti sociali, economici e lavorativi del Novecento. Dalla Dal Vera a Zoppas si sono create nuove opportunità di lavoro, nuovi redditi per la nostra gente. Una nuova società che, però, ha saputo coniugare insieme le due diverse anime: l’industrializzazione e l’attaccamento alla terra. Un laboratorio unico”.
Il libro descrive i cambiamenti che ha subito Susegana nel tempo, pensando anche ai boschi, ai prati e alle coltivazioni, senza dimenticare l’avventura delle colline Patrimonio dell’Umanità grazie alla presentazione di uno degli itinerari escursionistici del progetto sentieri dell’Unesco.
Tra gli argomenti del libro non mancano gli approfondimenti sul Castello di San Salvatore, sull’oratorio dell’Annunziata, sul Glorioso Combattente, sul Tempio Votivo, sulla Chiesa di San Daniele Profeta a Colfosco e sulle perle storiche di Collalto.
Significativo il focus sul tema del paesaggio, da quello antico a quello “in movimento”, sul patrimonio di biodiversità, sul territorio industriale e su alcuni simboli di Susegana e delle sue frazioni: il municipio, la biblioteca comunale, la scuola primaria Don Lorenzo Milani a Ponte della Priula e molto altro ancora.
Un’eredità per la comunità suseganese che si prepara ad affrontare con coraggio le sfide della contemporaneità, guardando con orgoglio al proprio passato e alla propria storia.
(Foto: Comune di Susegana – Sandro Vecchiato).
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