“La gratitudine è un sentimento generativo che ci aiuta a riconoscere i doni che riceviamo dalla vita e dagli altri. Valuta il passato, ma è proiettata nel futuro, genera relazione profonda e, nella vita pratica, solidarietà. E’ in onore di tutto questo che con gioia vi invitiamo allo scoprimento della targa posta nella residenza Zaina Bernardi, frutto della donazione della famiglia a tutela delle persone più fragili”.
Alla presenza commossa del nipote Fabiano Zaina, del direttore dei servizi sociali Ulss 2 Roberto Rigoli e dei presidenti e componenti della Fondazione Zaina Bernardi e di un numeroso pubblico, il sindaco di Susegana Gianni Montesel ha scoperto una targa che sancisce la grande gratitudine di tutta la comunità di tutto l’ambito ex Ulss 7 nei confronti di una famiglia che scelse di lasciare il suo cospicuo patrimonio per la tutela dei più fragili.
Una parte di questa donazione ha comportato la creazione di strutture ricettive per disabili e bambini nel comune di Conegliano, mentre a Susegana è stata investita nella residenza che della famiglia porta il nome a Ponte della Priula in via Munizioni.
Raddoppiata la gratitudine perché con una recente votazione all’unanimità del comitato dei sindaci ex ulss 7, e relativa delibera della Regione del Veneto sono raddoppiati i posti per disabilità residenziale adulta nella residenza Zaina Bernardi di Susegana.
La struttura, di proprietà comunale, frutto della donazione della fondazione Zaina Bernardi, da sempre è stata affidata in gestione alla fondazione Piccolo Rifugio. Attualmente accoglie 10 persone adulte che considerano di fatto la struttura come propria casa.
La fondazione Zaina Bernardi, con propri fondi, aveva da tempo realizzato un ampliamento che consentiva di ospitare ulteriori 10 persone, ognuna con la propria stanza e la possibilità di condividere gli ampi e luminosi spazi comuni.
Questo recente atto del comitato dei sindaci consentirà cosi di completare l’offerta residenziale rivolta ai disabili adulti in questo edificio .
“Quando abbiamo appreso che del cospicuo patrimonio degli zii non avremmo ricevuto nulla – cosi ha detto il nipote Fabiano Zaina – ci siamo rimasti molto male. Ma poi nel tempo abbiamo capito che questa donazione avrebbe fatto felici molte persone e adesso possiamo dire che di questa scelta consapevole noi siamo contenti”.
(Foto: Comune di Susegana).
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