All’Electrolux di Susegana si sono tenute delle partecipate assemblee: una dalle 09 -10 e una dalle 15-16; per fare il punto prima della ripresa della trattativa.
Assemblee tenute dai Coordinatori nazionali di Fim Fiom Uilm del Gruppo. Con l’occasione i lavoratori hanno ricevuto un primo parziale elaborato dei questionari anonimi distribuiti agli operai ad inizio settimana. Uno studio che fotografa cosa pensano i lavoratori e che sarà elaborato in modo compiuto nei prossimi giorni.
Dove già emerge tutta la preoccupazione per il ritorno del 6x6x3 e la precaria condizione di salute di chi è legato alle catene di montaggio. La ampia risposta positiva ricevuta al questionario, 270 risposte su 500 questionari distribuiti, segna l’interesse e la voglia dei lavoratori di raccontare la loro condizione. I sindacalisti in assemblea hanno confermato la complessità della trattativa e la necessità di trovare una intesa. Non è in discussione l’investimento, che l’azienda farà in tutti i casi, ma la possibilità per i lavoratori e il sindacato di incidere e non lasciare mano libera all’impresa.
Da quì la richiesta di distribuire parte della produttività derivante dall’innovazione ai lavoratori aumentando i permessi annui individuali da 24 a 82 ore anno sul 6x6x3, e abbassare i 100 pezzi ora e le collegate saturazioni da produrre nelle nuove linee, chiesti dall’azienda.
Ma i sindacalisti hanno confermato che insisteranno per aver un Pool di esperti per confrontarsi con la parte aziendale: robotici, ergonomi, gestione dati, al fine di permettere ai lavoratori di dare pareri e conoscere quale modello di fabbrica tecnologica sarà disegnata: con una espressione sindacale “contrattare l’algoritmo e la tecnologia umanizzandola” come ha detto il delegato Rsu Augustin Breda in assemblea.
Ma non sono mancate le segnalazioni delle difficoltà percepite dai lavoratori a fare orari fino all’una di notte, per lavoratori che si sentono avanti con gli anni e per tanti operaie con condizioni precarie di salute più che precarie, che è l’altra parte della discussione ineludibile sul disegnare la futura gestione della fabbrica, che secondi i piani dovrebbe essere attiva dal 2022. Una soluzione potrebbe arrivare dalla richiesta avanzata dal sindacato all’azienda di favorire il ricambio generazionale con le uscite incentivate sul modello di Porcia (100.000 euro), così come molto interesse è emerso attorno all’ipotesi fatta dal Governo di introdurre uno scivolo verso la pensione di 7 anni. I Coordinatori hanno comunicato che appena sarà chiuso la trattativa su Susegana si aprirà il il contratto aziendale di gruppo.
(Fonte: Coordinamento sindacale Electrolux)
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
