Chiesa gremita anche ad Arfanta: è sempre grande successo per la Piccola Orchestra Veneta e i suoi solisti diretti dal Maestro Nadai

A memoria d’uomo, non si era mai vista la chiesa di Arfanta di Tarzo, intitolata a San Bartolomeo Apostolo, così gremita, neppure nelle circostanze maggiormente legate alla devozione e agli eventi della comunità cristiana locale.

Sta di fatto che la quarta tappa del Festival “La Musica nel Sacro” 2025 ha visto una risposta così corale e numerosa degli appassionati della rassegna da lasciare senza fiato gli organizzatori, fino all’ultimo istante impegnati a trovare qualche posto disponibile per le tantissime persone presenti all’evento.

Assoluti protagonisti del concerto sono stati la Piccola Orchestra Veneta e i suoi Solisti, con la direzione artistica e concertazione del maestro Giancarlo Nadai. Il programma del bellissimo pomeriggio musicale – presentato con la consueta bravura ed eleganza da Elisa Nadai – ha proposto un affascinante itinerario attraverso le opere di compositori quali Giovanni Battista Uccellini, Arcangelo Corelli, Biagio Marini, Antonio Cesti, Antonio Vivaldi, Benedetto Marcello e Giuseppe Tartini.

Fedele alla propria vocazione di valorizzazione dei giovani talenti, la Piccola Orchestra Veneta ha rinnovato per l’occasione la scelta di flauto solista per il bravissimo Lorenzo Stevanato, giovanissimo interprete e figlio d’arte che in questi primi anni della rassegna ha già conquistato il pubblico con la sua sensibilità musicale e la sua freschezza esecutiva. E ad Arfanta gli applausi sono stati per lui scroscianti e prolungati, a testimoniare la sua bravura e l’affetto grato degli spettatori. Accanto a lui si sono esibiti due solisti di comprovata esperienza come Mattia Tonon, violinista di grande valore e raffinatezza, e il soprano Loredana Zanchetta, sempre molto convincente e apprezzata nelle sue superbe interpretazioni concertistiche.

L’evento di Arfanta è stato un vero inno di orchestra e solisti alla grande musica – sottolineato da autentiche ovazioni, fino al simpatico e partecipato “bis” finale – impreziosito dall’intervento dell’esperto d’arte IBT, Giuliano Ros, che ha narrato  la storia dell’edificio sacro e la bellezza delle opere d’arte che vi sono conservate, raccontate anche nella collana video “Luoghi del Sacro in terra UNESCO”, proprio nel  borgo ameno di Arfanta al quale il grande poeta Andrea Zanzotto aveva dedicato due sue liriche affascinanti.

Parole di grande soddisfazione e gratitudine per il Festival e per il successo del concerto di Arfanta sono arrivate dagli interventi del parroco don Francesco Cerruti e dell’assessore di Tarzo Vincenzo Sacchet, anche nella sua veste di vice presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti, per parte sua, ha elogiato lo spirito di cooperazione che anima il Festival, ha ringraziato a nome di tutti le persone che custodiscono la bellezza e il decoro di chiese e chiesette del territorio e ha espresso il desiderio di dedicare il concerto di Arfanta alle nuove generazioni accorse al Giubileo dei Giovani celebrato a Roma, davvero “buona notizia e grande segno di speranza per tutti”. Infine, ha dato appuntamento alla quinta tappa del Festival, prevista all’Abbazia di Follina domenica 17 agosto alle ore 17.      

TANTE SINERGIE IN RETE PER IL FESTIVAL “LA MUSICA NEL SACRO”

L’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, in partnership con l’Associazione musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta, in collaborazione, con il patrocinio e con il sostegno di importanti realtà istituzionali ed economiche del territorio, dentro il progetto “Armonie 2025. Musica nel paesaggio, musica per il paesaggio”, ha promosso la seconda edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro – Undici concerti nella bellezza delle chiese delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.

Si tiene nelle domeniche  pomeriggio da luglio a ottobre, con evento finale il 19 ottobre a Pieve di Soligo, in linea con il calendario di proposte dello scorso anno che tanto successo ha ottenuto, di critica e di pubblico, con oltre 4mila spettatori agli eventi dell’estate 2024.

L’iniziativa si avvale del sostegno di IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e si realizza in collaborazione con la rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo – VIP , Eventi Venetando e, per il concerto locale, con l’Associazione culturale “Amici della Musica” di Valdobbiadene.

Contribuiscono al Festival 2025 le importanti realtà di Banca Prealpi SanBiagio (main sponsor), Latteria Soligo, Consorzio Tutela Prosecco Superiore DOCG, Home Cucine, Sogno Veneto, Dal Ben spa, Loran ed Eclisse.

DOPO ARFANTA, ECCO IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 

Domenica 17 agosto  2025 –  Abbazia Santa Maria di Follina                                            ore 17  

Domenica 31 agosto 2025 –   Chiesa parrocchiale di Santa Lucia di Piave                              ore 16   

Domenica 7 settembre 2025 – Chiesa arcipretale di San Fior                                                    ore 17

Domenica 21 settembre 2025 – Santuario di San Francesco di Paola a Revine                         ore 17           

Domenica 28 settembre 2025 – Chiesa parrocchiale di Costa di Conegliano                             ore 17     

Domenica 5 ottobre 2025 – Chiesa parrocchiale di Fontigo                                                        ore 16 

Domenica 19 ottobre 2025 – Duomo Santa Maria Assunta di Pieve di Soligo

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Istituto diocesano Beato Toniolo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts